Una bella vittoria italiana in volata conclude la prima parte della Vuelta. Il toscano Kristian Sbaragli (Mtn-Qhubeka) si è imposto nella decima tappa, da Valencia a Castellòn di 146.6 chilometri. Ha anticipato d’un soffio il grande favorito, il tedesco John Degenkolb (Giant-Alpecin), che quest’anno ha vinto Milano-Sanremo e Parigi Roubaix. Per il 25enne di Empoli quello spagnolo è il primo successo in un Grande Giro in carriera.

Il gran premio della montagna del Desierto de las Palmas, a 17 km dall’arrivo, ha scremato il gruppo, eliminando qualche velocista e selezionando una sessantina di corridori. Tra questi, tutti gli uomini di una classifica che nelle prime posizioni è rimasta invariata e molto incerta.

La maglia “roja” resta sulle spalle dell’olandese Tom Dumoulin (Giant) che ha 57” su “Purito” Rodriguez, 59” su Esteban Chaves, 1’07 su Nicolas Roche e 1’13” su Fabio Aru, ieri 23° al traguardo. Sesto è Alejandro Valverde, settimo Nairo Quintana, entrambi con 1’17, poi Chris Froome a 1’18”.

Domani è in programma il primo giorno di riposo, ma mercoledì è in programma per l'undicesima frazione, la tremenda Andorra la Vella-Cortals d'Encamp, di 138 chilometri, con ben sei Gran Premi della Montagna e arrivo in salita a 2100 metri.

Carlo Alberto Melis
© Riproduzione riservata