Archiviato il campionato e in attesa che entri nel vivo quello dei calciatori, è sul mercato degli allenatori che si concentrano le maggiori attenzioni: si prospetta un'autentica rivoluzione, con addii eccellenti anche per chi ha fatto bene. Benitez, dopo la delusione con la Lazio, è già volato a Madrid dove in settimana firmerà per il Real Madrid, che ha licenziato Ancelotti.

L'ormai ex tecnico del Napoli lascia dopo due anni di alti e bassi, soprattutto senza qualificazione alla prossima Champions: De Laurentiis punta a un sostituto di spessore internazionale come Emery, condottiero del Siviglia due volte trionfatore in Europa League nelle ultime due edizioni.

Pronto un triennale. In alternativa c'è Mihajlovic, che oggi ha dato l'addio ufficiale alla Sampdoria nonostante un settimo posto che, vista la situazione del Genoa, potrebbe valere i preliminari dell'ex Uefa.

Difficilmente resterà Montella, quarto e capace di centrare semifinali di Tim Cup ed Europa League, ma apparso in rotta con l'ambiente viola. Sull'Aeroplanino c'è anche il Napoli, mentre il Milan aspetta una risposta da Ancelotti e tiene in caldo Sarri, altro tecnico che quest'anno, con il suo Empoli, ha raccolto solo complimenti. Su Sarri anche la Sampdoria.

Chi quasi certamente saluterà è Stramaccioni: partito benissimo, l'ex allenatore dell'Inter ha deluso le attese con l'Udinese. Pozzo non appare intenzionato a confermarlo. In bilico ci sono anche Ventura (Torino) e Gasperini (Genoa), di certo non per propri demeriti, mentre le recenti dichiarazioni di Garcia non sono piaciute affatto ai piani alti della Roma.
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