Una settimana, forse anche meno, per decidere il nuovo padrone della panchina del Cagliari. Che avrà un compito ben preciso: riportare i rossoblù subito in Serie A. Il presidente Giulini, nel dopo gara di ieri, ha smentito tutti i nomi circolati nei giorni scorsi: “Amo il gioco di squadra e decideremo il tecnico col ds Capozucca. Aspettavamo la fine del campionato”. Piccole bugie, perché sarebbe troppo ingenuo attendere per muoversi. E ora è il momento di tirare le somme e decidere. “Abbiamo le idee chiare”, ha spiegato proprio il nuovo direttore sportivo del Cagliari. Una lista ricca da cui tirar fuori la carta vincente.

L'identikit lo ha tracciato lo stesso Giulini: “La squadra del prossimo anno dovrà avere fame. Quindi serve un allenatore che sappia trasmettere grinta ai giocatori. Ma anche che sappia dare organizzazione di gioco, a partire dalla difesa, dove quest'anno abbiamo subito troppe reti. E un tecnico che faccia una preparazione fisica adeguata per un campionato lungo come la B, con 42 partite”.

Quattro i nomi sul tavolo del presidente rossoblù. Intanto quello di Gianluca Festa, che si è meritato sul campo almeno l'essere preso in considerazione, in virtù dei 13 punti in 7 gare e “per aver ridato orgoglio alla squadra” (sempre Giulini dixit). C'è poi il sogno Giampiero Ventura, legato però da un altro anno di contratto col Torino e dall'affetto dei tifosi granata, che anche ieri hanno chiesto a gran voce la sua conferma.

C'è poi Andrea Stramaccioni, ieri presente al Sant'Elia da avversario, ex tecnico dell'Inter. “Conosco il presidente Giulini e Filucchi dai tempi dell'Inter”, ha detto il tecnico nel dopo gara, “li ringrazio per la stima. Ma prima devo risolvere la mia situazione con l'Udinese”. Infine, ecco rispuntare Maurizio Sarri, autore del miracolo-Empoli, promozione a passo di carica un anno fa e salvezza in carrozza nella stagione chiusa ieri.

Il tecnico piace anche a Milan e Fiorentina, ma il Cagliari non si arrende e, tra oggi e domani, potrebbe tornare all'assalto per il 56enne allenatore toscano, nato casualmente a Napoli.

Alberto Masu
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