Fantastico Fabio Aru. Il corridore di Villacidro ha vinto la 19esima tappa del Giro d'Italia con una grande prova. Ha riscattato le delusioni dei giorni scorsi e a cinque chilometri dall'arrivo ha sferrato un attacco micidiale.

Dopo aver raggiunto i fuggitivi ha tagliato il traguardo in solitaria a Cervinia.

Il ciclista dell'Astana ritrova anche il secondo posto in classifica generale scavalcando il compagno di squadra Landa.

"Ringrazio tutti - ha commentato Aru - la squadra, i familiari e tutti i tifosi che sono arrivati dalla Sardegna. Mi hanno sempre sostenuto. Ancora grazie. E' stata una tappa fantastica, ma ho ancora tanto da imparare. Correndo contro un campione come Alberto Contador posso solo migliorare".

"Si superano i momenti difficili - ha aggiunto - ma si superano anche i momenti belli. E adesso pensò già alla prossima tappa".

La nuova classifica generale, alle spalle di Contador, adesso vede Aru occupare il secondo posto, con 4'37" di ritardo dallo spagnolo. Terzo Mikel Landa con 5'15" di distacco; quarto il costaricano Andrey Amador (Movistar), a 8'10", e quinto il ceco Leopold Koenig (Team Sky), a 10'47".
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