"La Fifa odia il il calcio e la trasparenza: se questa denuncia si concretizza, allora ci sarà da stare attenti".

Diego Armando Maradona reagisce agli arresti al vertice del calcio mondiale con parole di fuoco e, per evitare ogni ambiguità, pubblica una foto di Blatter con la scritta "Ladro" sulla sua pagina di Facebook.

L'ex Pibe de Oro ne ha per tutti: "Questi tizi non sono mai passati accanto a un pallone, né hanno mai avuto il minimo rispetto per il pallone, per l'esempio che il pallone può essere per i ragazzi", esclama, e aggiunge subito "ora il portavoce della Fifa dice che sono stati loro a chiedere l'inchiesta. Bugiardi! Gli sono caduti addosso a sorpresa".

"A me dicevano che ero pazzo, quando parlavo di dirigenti corrotti, ma oggi viene fuori la verità", ha detto Maradona in un'intervista alla radio La Red, sottolineando che i responsabili dell'inchiesta "hanno fatto un lavoro impeccabile, li hanno presi al momento giusto".

Il fuoriclasse argentino ha chiesto alla Fifa di "smetterla di mentire alla gente: smettetela di fare affari per poi organizzare una bella cena show e rieleggere Blatter. Spendete quei soldi per costruire un campo da gioco in Africa".

"E' per questo che io ho giocato in quattro mondiali, e altri giocatori in cinque - ha aggiunto - perché i ragazzi devono continuare a credere in questo sport, in questo pallone, perché con un pallone giocano 22 ragazzi".

Quanto alla possibilità di una rielezione di Blatter dopo lo scandalo e gli arresti, Maradona ha segnalato che "è ancora da vedersi" e ha rinnovato il suo appoggio alla candidatura del principe giordano Ali Bin Al Hussein, promettendo che "quando arriveremo noi alla Fifa non se ne andranno tutti: i buoni resteranno, ma i cattivi, quelli che pensano solo ai soldi, mi incaricherò personalmente di mandarli via a calci in culo".
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