Mario Beretta è il supervisore delle squadre giovanili del Cagliari.

Per ora è questa la seconda certezza sul fronte dell'annunciata rivoluzione dei quadri tecnici e dirigenziali della società rossoblù, anche se il tecnico ex Siena resta in corsa anche per la panchina della prima squadra.

Lunedì era arrivata la prima con l'ufficializzazione del divorzio con il direttore sportivo Francesco Marroccu, tornato proprio in questa stagione dopo l'esperienza di un anno in Portogallo.

Il suo posto è stato assegnato a Stefano Capozucca, romano, 60 anni, storico ds del Genoa.

Sarà lui a comporre la rosa per centrare subito l'obiettivo promozione.

Per quanto riguarda la panchina la società cerca un allenatore in grado di dare certezze e sicurezze. Tanti i nomi che girano intorno alla panchina rossoblù e tra questi c'è appunto anche quello di Beretta, che oggi è ufficialmente il responsabile di tutto il settore giovanile.

Intanto dopo la partita di domenica con l'Udinese comincerà la grande fuga dei giocatori. Da valutare innanzitutto la posizione del gruppo storico della squadra, da Conti a Cossu, passando per Dessena e Pisano. Tutto da decifrare anche il futuro di Sau.

Per il bomber di Tonara c'è la tentazione di rimanere in A per un rilancio, ma potrebbero prevalere le ragioni che lo avevano portato a scegliere la Sardegna dopo un lungo girovagare per la penisola: sarebbe la stella della squadra del futuro.

Permanenze invece difficili per Brkic, Rossettini, Mpoku, Donsah, Farias, tutti con ambizioni da A.
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