Non c'è tempo per gustare l'ebbrezza della maglia rosa che arriva una nuova sfida. Oggi Fabio Aru - che ha 19 secondo di vantaggio su Alberto Contador - sarà impegnato nella cronometro individuale da Treviso a Valdobbiadene: 59,4 chilometri da correre in solitudine, senza perdere un attimo.

Intorno alle 17 sapremo se il primo sardo in maglia rosa manterrà il primato in classifica generale al Giro d'Italia.

Ieri Aru aveva conquistato la testa della classifica al termine della 13esima tappa da Montecchio Maggiore a Jesolo a spese di Alberto Contador che è caduto a 3,2 chilometri dal traguardo.

"E una bellissima emozione - ha detto Aru ai microfoni della Rai -, ma sono consapevole che il Giro finisce a Milano. Giovedì ho avuto una giornata un po' difficile, ho imparato che queste tappe sono più pericolose di quelle di montagna perché con la pioggia è sempre rischioso".

"Devo dire grazie ai miei compagni che mi hanno aiutato molto - ha proseguito -, siamo stati sempre davanti proprio per cercare di evitare le cadute. Ora stiamo concentrati per la cronometro di domani, dovrò andare a tutta".

La vittoria di tappa ieri era andata all'italiano Sacha Modolo (Lampre-Merida) che aveva vinto in volata a conclusione di 147 chilometri tirati e condizionati dalla pioggia.

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