Il presidente del Leeds ed ex numero uno del Cagliari Massimo Cellino è stato ospite questo pomeriggio della trasmissione "Il Cagliari in diretta" in onda su Radiolina.

Cellino ha parlato della fine della sua esperienza a Cagliari, dell'acquisto del Leeds, della disgraziata stagione che ha riportato i rossoblù in serie B dopo 11 anni.

Ecco alcune sue dichiarazioni.

"Al Cagliari serviva un allenatore vero perché dai miei tanti errori e nella mia esperiwnza ho imparato che o hai la squadra o hai l'allenatore. Il Cagliari giocava a memoria"

"La serie B non è un dramma, approfittatene per ripartire"

"Ho visto la partita con l'Empoli, avremmo dovuto vincere sei a zero. Siamo stati sfortunati, se avessimo vinto quella partita ci saremmo salvati"

"Gianluca Festa è un ragazzo eccezionale. Ha qualità per allenare ma non è un mago".

"Se tornerei a Cagliari? Faccio parte del passato, non fate gravare la mia ombra su Giulini".

"Qualcuno ha detto che potrei acquistare il Parma. E' una follia, per me in Italia esiste solo il Cagliari"

"Siamo retrocessi per malasorte, non meritavamo di retrocedere. E' stata solo sfiga"

"Ho preso il Leeds per dimenticare il Cagliari come quando ci si risposa per dimenticare un vecchio amore"

"Sulla frase della 500 sono stato strumentalizzato"

"Mantenere il Cagliari in serie A è sempre stato difficile, con la crisi attuale è difficilissimo"

"Calcioscommesse? Ai miei giocatori ho sempre dato il buon esempio. Sono tutti bravi ragazzi. Ma il calcio è molto più pulito di quanto si pensi"
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