Dopo la splendida vittoria col Parma, che ha riacceso una fiammella di speranza, il Cagliari si prepara agli ultimi 360 minuti della stagione.

I rossoblù provano a non arrendersi, anche perché nelle ultime tre giornate sono arrivati sei punti, col rammarico per il blackout col Chievo.

La prima tappa sarà durissima: oggi gli uomini di Festa sfideranno sul suo campo la Juventus vittoriosa col Real Madrid nella semifinale di Champions, che vorrà festeggiare il titolo appena conquistato davanti al proprio pubblico.

Con una novità di giornata: la Corte D'Appello della Figc, infatti, ha sospeso la squalifica della curva dello stadio bianconero fino al prossimo 22 maggio. Dunque col Cagliari lo Juventus Stadium sarà pieno.

«Andiamo a Torino per vincere», hanno detto in coro i rossoblù che sperano di trovare una Juve B con la testa già alla fondamentale partita di ritorno al Bernabeu.

La gara si giocherà questa sera, mentre domani Festa e i suoi guarderanno con trepidazione Cesena-Sassuolo e soprattutto Palermo-Atalanta.

La speranza è infatti di riuscire a rosicchiare ancora qualche punto ai bergamaschi e poi giocarsi tutto nelle ultime tre sfide.

Il Cagliari che dovrà vedersela con Palermo e Udinese al Sant'Elia e, in mezzo, la sfida a Cesena, con i romagnoli che potrebbero essere già in B, mentre l'Atalanta avrà una sola trasferta, sul campo del già salvo Chievo, che cadrà tra le due gare casalinghe con Genoa e il Milan.

Per il Cesena, invece, oltre allo scontro diretto con i rossoblù, ci saranno le trasferte calde a Napoli e Torino sponda granata.

Questo per quanto riguarda il campo: perché poi c'è da vedere cosa succederà nei Tribunali sportivi, visto che l'Atalanta è una delle squadre coinvolte nell'inchiesta sul calcioscommesse della Procura di Cremona.
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