Cagliari alla ricerca di una vittoria per consolare i propri tifosi dalle delusioni di una stagione disastrosa. Contro il Parma - nel posticipo di oggi alle 20:45 - l'occasione, almeno sulla carta, è buona per cercare di fare la pace con il Sant'Elia: il successo tra le mura amiche manca da fine gennaio, col Sassuolo.

C'era Zola in panchina, poi è tornato Zeman ed ora c'è Festa. "Ho visto la squadra bene in allenamento - ha detto il tecnico rossoblù nella conferenza stampa della vigilia - dobbiamo dare il massimo". Dall'altra parte c'è il Parma, ormai matematicamente in serie B. "Siamo sicuri che non ci regalerà niente", ha avvisato Festa. La matematica dà ancora qualche speranza al Cagliari, ma il divario con l'Atalanta sembra ormai incolmabile. Il primo nemico da sconfiggere è proprio la rassegnazione. Dopo la sconfitta con il Chievo difficile capire quale sarà lo schieramento iniziale.

Ci sono quattro certezze: non ci sono Murru e Cossu, squalificati. E salteranno la sfida di stasera anche Pisano e Conti, infortunati. Torna, invece, Avelar: sulla fascia sinistra in difesa toccherà sicuramente al brasiliano. A centrocampo probabile turnover: in rampa di lancio Donsah. Ma troverà spazio dal primo minuto anche Farias, escluso a sorpresa a Verona dall'undici iniziale.
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