Passa dalla minuziosa analisi dei filmati la soluzione del giallo della bomba carta esplosa ieri nella curva Primavera dell'Olimpico di Torino, facendo una decina di feriti, durante il derby della Mole.

Il giudice sportivo ha rinviato la decisione in attesa che la verità venga accertata e ha chiesto alla procura federale un supplemento di indagine.

E mentre istituzioni e mondo dello sport chiedono tolleranza zero contro i violenti, gli esperti della Digos di Torino sembrano escludere l'ipotesi avanzata questa mattina: la bomba non è esplosa mentre veniva confezionata dai tifosi del Toro ma sarebbe stata lanciata dagli ultrà della Juve.

Sulle due ipotesi gli investigatori hanno lavorato tutta la giornata, analizzando fotogramma per fotogramma i filmati delle telecamere di sicurezza dello stadio ed acquisendo anche i numerosi filmati amatoriali postati dai tifosi sul web.

Sulla base degli ultimi accertamenti, sembra proprio che l'ordigno parta dal settore dello Stadio Olimpico riservato alla tifoseria ospite per raggiungere la curva Primavera. La Digos sta lavorando per individuare gli autori materiali del lancio.

Si indaga anche su un secondo ordigno, esploso alla fine della partita, quando lo stadio si stava svuotando, e che ha ferito in modo lieve un tifoso granata.

Per gli incidenti del derby sono state arrestate cinque persone e altre 10 sono state denunciate. Saranno tutte colpite da Daspo per almeno due anni. Tre tifosi, due juventini e un torinista, sono stati arrestati per gli scontri all'interno dello stadio.

Proseguono le indagini anche per l'assalto al pullman della Juventus, colpito e danneggiato a poche decine di metri dall'ingresso nello stadio: alcune centinaia di tifosi granata sono stati immortalati dalle telecamere.
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