"E' accaduto un fatto brutto - denuncia Maccarone, attaccante dell'Empoli -. Cigarini ha chiamato Tonelli, poi è arrivato Denis e ha dato un pugno a Tonelli. Gli ha rotto il naso. Hanno spento la luce, forse per consentire loro la fuga. Noi faremo denuncia. Mi spiace, c'è violenza fuori dal calcio e poi siamo noi i primi".

"Denis ha avuto una reazione scomposta ma Tonelli in campo e nel tunnel l'aveva minacciato di morte. Non solo lui ma anche famiglia e figli". Pierpaolo Marino spiega così quanto accaduto: "Denis non è un pazzo - dice il dg dell'Atalanta -, ha giocato 225 partite in serie A. E' stato provocato, ha sbagliato ma sono avvertimenti di tipo mafioso".

Poco prima Edy Reja, tecnico atalantino, aveva gettato acqua sul fuoco. "Alla fine c'è tanta adrenalina, magari uno dice una parola di più, qualcuno brontola. Dopo il gol in extremis al momento del rientro negli spogliatoi c'è stato un battibecco. C'era anche un dirigente loro che urlava, non ho capito perché. Ma non è stato niente di eclatante o di difficile da gestire. Qualche spintarella nel tunnel, ma niente di particolarmente offensivo".
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