"Cosa mi ha chiesto il presidente? Di riaccendere la luce, di far liberare tensioni e preoccupazioni. Più si è liberi mentalmente, migliore sarà il risultato". Lo ha detto Gianluca Festa, nuovo allenatore del Cagliari, dopo le dimissioni di Zdenek Zeman, presentando la prossima partita, in programma domenica contro la Fiorentina. "Abbiamo sette occasioni - ha detto l'ex difensore di Cagliari, Inter e Roma - sette possibilità di dare il massimo: la squadra è viva, ha voglia, ci crede. Ci crediamo". Un ritorno in panchina per tentare l'impresa.

"Una grande gioia - ha detto Festa - e soddisfazione. Con il Cagliari ho giocato tanto fin dalle giovanili. Ci ho messo pochi secondi per dire sì. Cercherò di portare entusiasmo e semplicità". Rivoluzione in vista? "Stiamo valutando diverse soluzioni: deciderò dopo i prossimi due allenamenti. Non ho intenzione di stravolgere tutto: i ragazzi devono puntare anche sulle loro certezze. Chi dimostra di crederci, sarà lui a giocare". Primo ostacolo la Fiorentina. "Partita difficile - ha detto ancora Festa - ma tutto dipende dal nostro approccio. A questo punto che cosa ci può spaventare: noi diamo il massimo".
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