Il Cagliari procede a tappe forzate nel lavoro di preparazione in vista della gara col Napoli.

Il programma settimanale proposto da Zeman comprende due sedute di allenamento al giorno, alle 10 e alle 16.30.

Tregua soltanto sabato, con un allenamento, ma solo perché l'indomani c'è la partita con il Napoli al Sant'Elia.

Una partita che, in teoria, potrebbe riaccendere le speranze: l'obiettivo, con un'eventuale vittoria e un contemporaneo passo falso dell'Atalanta impegnata a Roma contro i giallorossi, è quello di riportarsi a meno cinque dal quartultimo posto.

Chiaro il disegno di Zeman: il tecnico boemo si è reso conto del calo fisico della sua squadra soprattutto nella ripresa e cerca di creare le condizioni perché i giocatori possano correre e tenere ritmi molto alti sino alla fine della partita.

Il modello, insomma, è il primo tempo giocato contro l'Empoli, il pezzo di partita in cui il Cagliari versione Zeman 2 ha convinto di più.

La società, dopo la sconfitta con il Genoa, aveva ordinato il ritiro ad oltranza: i giocatori lunedì sera, alle 19, sono stati convocati al centro sportivo di Assemini. Da ieri mattina poi sono iniziate le doppie sedute giornaliere. Il primo giorno si sono "salvati" solo Barella e Caio Rangel, impegnato nelle nazionali giovanili azzurra e verdeoro. Tutti gli altri sono a disposizione. Assente per squalifica Crisetig, con il Napoli sembra inevitabile il rilancio di Conti. Proprio con i partenopei fu il capitano, con un gol in pieno recupero, a iniziare la cavalcata salvezza dell'era Ballardini. Era la prima del girone di ritorno del campionato 2007-2008. Ora la situazione è molto più complicata: alla fine del torneo mancano appena otto giornate.
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