Un "albero di Natale" che regala punti e compattezza. E allora tanti saluti al tridente puro dell'era Zeman: avanti con il 4-3-2-1 visto con il Cesena (vittoria) e l'Udinese (pareggio esterno). Gianfranco Zola non cambia: con il Sassuolo, stasera alle 18 al Sant'Elia, il modulo rimane uguale. Anche se ci potrebbe essere qualche modifica sulla formazione: Sau al centro dell'attacco al posto di Longo, ad esempio. E Gonzalez a destra in difesa per garantire più certezze contro il tridente Berardi-Zaza-Sansone. "I due trequartisti - ha detto il tecnico di Oliena nella conferenza stampa della vigilia - ci stanno dando molto equilibrio. Penso che anche Ibarbo e Cossu, quando saranno a posto, potranno trovarsi bene in questo modulo. Sau, Farias e Cop quando sono entrati a Udine hanno fatto bene. Marco sta acquisendo sicurezza dopo l'infortunio, Cop è fresco e ha forza nelle gambe. Husbauer è ancora un po' in ritardo, è come un buon diesel che ha bisogno di un po' di tempo". Insieme al colombiano e al fantasista sardo mancheranno anche Ceppitelli e Balzano: qualche problema anche per Cragno, comunque destinato alla panchina. In mezzo al campo Zola conferma Crisetig: Conti dovrebbe stare ancora fuori. "Conti - ha detto Zola - si sta comportando da grande professionista: sono sicuro che quando sarà il momento, farà la differenza". Paura del Sassuolo? "Sta andando molto bene - ha detto il tecnico - ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. Stando particolarmente attenti, certo, a quello che sanno fare meglio: le ripartenze. Dobbiamo evitare di perdere palla in certe situazioni". Nel mirino tre punti che potrebbero valere psicologicamente tantissimo: il provvisorio quartultimo posto davanti al Chievo.
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