Al Cesena non basta il cuore, la Fiorentina passa senza grandi difficoltà al Manuzzi, vede più vicina l'Europa e rende amarissimo l'esordio di Di Carlo, subentrato in settimana a Bisoli. Vince 4-1 la squadra di Montella, chiudendo la partita tra la fine del primo tempo (Borja Valero) e l'inizio del secondo (Savic), prima della clamorosa autorete dello stesso Savic (disastro di Neto), del sigillo di Gonzalo Rodriguez e della zampata finale di El Hamdaoui. Per la Fiorentina è il quarto risultato utile consecutivo (tre vittorie e un pareggio, con la Juve), il Cesena - al terzo ko di fila - è sempre più a rischio. Parte bene il Cesena, ma il primo tiro è di marca viola: destro di Aquilani, alto di poco. All'8' c'è un autentico miracolo di Leali sul colpo di testa di Gomez. La Fiorentina alza i ritmi ma Leali non corre particolari rischi. Almeno fino al 40', quando Borja Valero calcia alto da ottima posizione, ma si fa perdonare poco dopo: dagli sviluppi di un corner, lo spagnolo indovina il destro e per Leali, che vede spuntare il pallone all'ultimo, niente da fare. Il Cesena prova a riordinare le idee ma al rientro la Fiorentina affonda di nuovo: altra punizione di Mati Fernandez, Savic vola più in alto di tutti e 2-0. Avrebbe l'occasione per dilagare la squadra di Montella, ma Gomez - nella stessa situazione che lo ha portato al gol a Cagliari - si incarta e viene rimontato da Capelli e Lucchini. La Fiorentina appare in controllo ma un episodio rimette tutto in discussione: Savic appoggia indietro di testa un pallone all'apparenza innocuo che però Neto trasforma nel più clamoroso degli autogol. Di Carlo ci crede, dentro Garritano per Nica, ma la forza offensiva del Cesena, con Defrel e Almeida che lottano senza costrutto, non è granché. Così la Fiorentina riesce nel compito che meglio le riesce, per caratteristiche: gestire il pallone con la maestria dei vari Pizarro, Aquilani, Borja Valero, Mati Fernandez. Poi ci pensa Volta a dare un ulteriore mano ai Montella-boys: il difensore ex Samp, già ammonito, entra in ritardo su Alonso e Orsato non può far altro che espellerlo. Una mazzata. Che la zuccata di Rodriguez, sul corner di Pizarro, trasforma in una sentenza: 3-1. Non è finita per la povera difesa romagnola: Leali è super su Mati Fernandez, ma El Hamdaoui - ai primi minuti in questa stagione - piazza la zampata in extremis e fa festa anche lui.

Cesena (4-3-1-2): Leali 5.5, Volta 6, Capelli 6, Lucchini 6, Nica 6 (17' st Garritano 5), Carbonero 5 (28' st Tabanelli 5.5), Cascione 6 (40' st De Feudis sv), Coppola 4.5, Mazzotta 6.5, Defrel 6, Hugo Almeida 5. (30 Agliardi, 81 Bressan, 17 Magnusson, 44 Cazzola, 56 Pulzetti, 77 Zè Eduardo, 9 A. Rodriguez, 18 Djuric, 19 Succi). All.: Di Carlo 5.5.

Fiorentina (3-5-2): Neto 6, Savic 6.5, G. Rodriguez 6, Basanta 6, Joaquin 5.5, Aquilani 6.5, Pizarro 6, Borja Valero 6.5 (39' st El Hamdaoui 6.5), Alonso 5 (41' st Vargas sv), Fernandez 6, Gomez 5.5 (30' st Ilicic sv). (12 Tatarusanu, 24 Lezzerini, 4 Richards, 40 Tomovic, 5 Badelj, 8 Marin, 16 Kurtic). All.: Montella 6.5.

Arbitro: Orsato di Schio. Reti: nel pt 44' Borja Valero; nel st 2' Savic, 15' (aut.) Savic, 33' G. Rodriguez, 48' El Hamdaoui.

Angoli: 4-3 per la Fiorentina. Recupero: 1' e 3'. Espulsi: nel st 31' Volta, per somma di ammonizioni. Ammoniti: Borja Valero, Cascione, Coppola per gioco falloso.
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