LEGGI LA CRONACA DI NAPOLI-CAGLIARI

Il Napoli e il Cagliari hanno pareggiato (3-3) al termine di una gara pirotecnica, caratterizzata da numerosi ribaltamenti di fronte e da diversi errori delle due retroguardie. Soddisfatto, a ragione, il tecnico boemo dei sardi (amnesie difensive a parte); preoccupato e anche un po' confuso, invece, l'ambiente dei partenopei. Al San Paolo, col pubblico azzurro vicino al presidente De Laurentiis (a lutto, per la scomparsa della mamma) e allo "scugnizzo" Insigne (che dovrà stare fuori per infortunio circa sei mesi), si sono viste chiaramente ancora una volta le pecche del team campano, che non riesce a ripetere quanto di buono fatto nella passata stagione. Nei padroni di casa, privi dello squalificato Jorginho e degli indisponibili Zuniga, Michu, Insigne e Mertens, Rafa Benitez ha puntato sul consueto 4-2-3-1, inserendo dal primo minuto Maggio, Henrique, Koulibaly e Ghoulam a protezione di Rafael; il duo Inler-Gargano in mediana; con De Guzman, Hamsik e Callejon a sostegno di Higuain. Negli ospiti, orfani del capitano Conti (fermato dal giudica sportivo) e degli infortunati Avelar, Eriksson, Sau e Colombi, Zdenek Zeman ha schierato dall'inizio del match, nel suo solito 4-3-3, Pisano, Rossettini, Ceppitelli e Balzano davanti a Cragno; Dessena, Crisetig e l'ottimo Ekdal a centrocampo; col tridente "tutto pepe" composto da Farias, Ibarbo e Cossu. Il primo vantaggio del Napoli è arrivato all'11': da una rimessa laterale, Ghoulam ha servito Higuain (con un lancio di 30 metri con le mani) e la difesa del Cagliari si è addormentata. Così l'ex attaccante del Real Madrid si è presentato a tu per tu con Cragno e siglato facilmente l'1-0. Diciannove minuti dopo è giunto il raddoppio dei campani: De Guzman ha fallito una ghiotta occasione da due, sparando su Cragno, sulla ribattuta Inler ha messo il suo sigillo con un tiro all'angolino dai 30 metri circa. Qui è pervenuta la reazione dei sardi: al 34' Ceppitelli da breve distanza ha colpito di testa a colpo sicuro, senza eludere però Rafael; al 38' Ibarbo ha accorciato le distanze con un dribling e e colpo preciso, a seguire di una bella azione del Cagliari firmata Farias-Balzano. Vibrante anche la ripresa. Subito, al 2', è arrivato il 2-2: su una punizione dalla trequarti, Rossettini ha fatto ponte e, sulla dormita della difesa azzurra, Farias ha insaccato la sfera in rete (di testa) da due passi. A seguire Hamsik (al 4') ha fallito il colpo del sorpasso; poi Rafael (al 13') ha salvato i suoi, chiudendo in uscita il brillante Farias. Come era facilmente prevedibile, verso la metà del secondo tempo sono giunti altri due importanti squilli: al 17' De Guzman ha firmato di testa il 3-2 sfruttando al meglio un lungo cross di Maggio; sei minuti dopo Farias ha realizzato la sua bella doppietta, approfittando di un errore di Koulibaly e di un bel servizio di Ibarbo, e ha sancito il giusto 3-3 finale.

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael 5.5; Maggio 5.5, Henrique 6, Koulibaly 5, Ghoulam 6.5; Inler 6.5 (18' st David Lopez 6), Gargano 6.5; De Guzman 7 (37' st Britos sv), Hamsik 5.5, Callejon 5.5; Higuain 6.5. In panchina: Andujar, Colombo, Mesto, Albiol, Radosevic, Zapata. Allenatore: Benitez 5.5.

CAGLIARI (4-3-3): Cragno; Pisano (37' st Capuano), Rossettini, Ceppitelli, Balzano; Dessena (32' st Donsah), Crisetig, Ekdal; Farias, Ibarbo (45' st Caio), Cossu. In panchina: Carboni, Capello, Benedetti, Murru, Joao Pedro, Longo. Allenatore: Zeman.

ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa 6.5.

RETI: 11' pt Higuain, 30' pt Inler, 38' pt Ibarbo; 2' st Farias, 17' st De Guzman, 23' Farias.

NOTE: pomeriggio mite; terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Farias, Pisano, Koulibaly. Angoli: 6-4 per il Napoli. Recupero: 1'; 3'.
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