Milan bestia (rosso) nera per il Cagliari negli ultimi dieci anni: se stasera (20 e 45) la squadra di Zeman dovesse battere quella guidata da Inzaghi eguaglierebbe il numero di punti accumulati dai rossoblù nelle ultime diciotto partite giocate in campionato con il Diavolo. L'ambiente è carico anche per provare a battere statistiche e tradizione: da una parte c'è l'euforia per la vittoria di sabato con l'Empoli. E dall'altra ci sono pure i 4 mila tifosi in più (venerdì scorso è arrivato il via libera alla Curva sud da parte della commissione provinciale di vigilanza), che dovrebbero assicurare il pienone. Come quello di due anni fa a Is Arenas: l'ultima volta di fronte a 16 mila tifosi fu proprio con il Milan. Il Cagliari deve stare magari attento al suo recentissimo passato: in casa quest'anno ha guadagnato un punto e perso ("ma con l'Atalanta abbiamo fatto la migliore prestazione", ha precisato Zeman) due partite su tre. "Non dobbiamo pensare all'ultima partita - ha detto ieri il tecnico rossoblù in conferenza stampa - ma a quella di domani". E poi ha aggiunto con un mezzo sorriso: "Cercheremo di ripetere la prestazione anche se penso che il risultato (4-0, ndr) sarà difficile da ripetere". Del Milan il boemo teme soprattutto le individualità. "Spero che riusciremo a giocarcela. Dovremo correre più di loro e stare attenti su ogni palla. I nostri attaccanti dovranno aiutarci in fase difensiva. In avanti il Milan ha giocatori importanti, ma anche a centrocampo ha elementi di spessore internazionale, come ad esempio De Jong, che fa un grande lavoro di chiusura". "Il migliore calcio d'Italia? La Roma" dice ancora Zeman, "anche se fa troppo possesso palla e certi giocatori potrebbero essere sfruttati più in velocità. Ma non sono assolutamente delle critiche, sono soltanto delle mie impressioni". Un indiretto suggerimento ai suoi: la rapidità può essere la chiave per entrare nella difesa del Milan. C'è aria di conferma per gli undici di Empoli. Rivelatrice una battuta del boemo: "Riposo per gli incontri ravvicinati? - sorride - penso che i giocatori hanno già recuperato nel secondo tempo...". Capitan Conti è di nuovo a disposizione. Ma, salvo sorprese, dovrebbe valere il tradizionale squadra che vince non si tocca: spazio ancora a Crisetig.
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