Quinta sconfitta consecutiva, eguagliato il record del 2001, quando in panchina c'era Passarella, poi esonerato. Il Parma cola a picco nel primo anticipo dell'ottava giornata di campionato, subendo la verve del Sassuolo, che si aggiudica al 'Tardinì il derby emiliano con un rotondo 3-1. La sfida viene decisa dalle reti, nel primo tempo e nel giro di 4', dell'ex Floccari e Acerbi e, al 7' della ripresa, di Taider. Di Cassano, a meno di un quarto d'ora dal novantesimo, il gol dei ducali, che ora ristagnano nel fondo della classifica con 3 punti e che potrebbero mettere in discussione anche l'operato di Donadoni; per il Sassuolo, dopo il pari imposto alla Juve, un altro risultato importante che permette agli uomini di Di Francesco di appaiare, a quota 7, Empoli e Atalanta. Privo degli infortunati Coric, Cassani, Paletta, Jorquera, Bidaoui, Palladino, Biabiany e Pozzi, Donadoni ridisegna il suo Parma schierando Cassano punta unica con un centrocampo folto alle sue spalle. Privo di Zaza, Pegolo, Ariaudo, Floro Flores, Cannavaro e Manfredini, Di Francesco replica con un tridente formato da Berardi, Floccari e Sansone. Il ritmo è subito buono ma si vede che gli ospiti, oltre ad avere più gambe, hanno anche maggiore fiducia. Sono i neroverdi a fare il match e, in quattro minuti, danno un paio di sberle ai ducali, raggelando il 'Tardinìe rabbuiando patron Gherardi. Si comincia al 20': Floccari, tutto solo in mezzo all'area, non ha problemi ad incornare un cross di Taider e a battere Mirante. Il 2-0 per il Sassuolo matura al 23', e sempre per una dormita generale della difesa di casa: la punizione di Berardi non trova ostacoli, Acerbi in scivolata festeggia lo 0-2 ed il ritorno al gol dopo la malattia affrontanta e battuta ancora. Il Parma è sulle corde, ha poche idee e confuse e crea solo una chance al 36' con un destro di Cassano che, toccato da Terranova, non centra lo specchio. Nel recupero, invece, è ancora il Sassuolo a sfiorare il gol con una punizione di Taider che si infrange sul palo. In avvio di ripresa, Donadoni infila Coda, peraltro non al meglio, per dare più sostanza all'attacco ducale. E, dopo 3', arriva una ghiotta chance per il Parma: il traversone teso di Acquah è invitante, De Ceglie di testa mette out. Un atteggiamento più propositivo dei locali non è sufficiente per riaprire il match e così lo chiude il Sassuolo al 7' Taider, con un incredibile sinistro dai 25 metri che strappa applausi anche ai supporters di casa. Al 25', Berardi si divora di testa il poker, mentre Coda, due minuti dopo, impegna per la prima volta Consigli, che non si fa sorprendere. Il portiere ospite non è però ineccepibile al 33', quando subisce in uscita il fisico di Coda, offrendo a Cassano la palla dell'1-3 che serve solo ad animare un finale di partita che però non offrirà più grosse emozioni. Il Sassuolo batte per la prima volta nella sua storia il Parma e si porta lontano dalla zona retrocessione, il Parma invece è ufficialmente in crisi.
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