Il velista fornirà supporto all'organizzazione no-profit che fornisce assistenza scolastica e sanitaria a più di 2mila bambini cambogiani. "Sono orgoglioso di divenire ambasciatore per un progetto umanitario come il Cambodian Children's Fund. Questa organizzazione permette ai bimbi poveri della Cambogia di rivoluzionare le proprie vite attraverso la scuola, l'assistenza sanitaria e la formazione alla leadership" - ha commentato Mura -. Sono fiero che il mio nome dia lustro e visibilità alle attività del Cambodian Children's Fund". "E' bellissimo avere una persona come Andrea con noi - spiega Neeson, direttore esecutivo del CCF -. Andrea ha iniziato il proprio percorso quando aveva appena 14 anni. La sua storia dimostra ai nostri studenti ciò che è possibile raggiungere impegnandosi strenuamente fin dalla giovane età". Mura oltre agli impegni umanitari è alle prese anche nella preparazione del Vendée Globe, una regata intorno al mondo senza scalo e assistenza in partenza a fine 2016, con una nuova imbarcazione (di classe Imoca 60) in costruzione in Italia presso il cantiere Persico Marine, vicino Bergamo. Il 2 novembre partirà da Saint-Malo per affrontare la Route du Rhum con il suo Open 50 Vento di Sardegna.
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