Primo pareggio del Chelsea in Premier, dopo un filotto di quattro vittorie consecutive, che gli hanno permesso di intascare 12 punti e di guidare in perfetta solitudine la classifica. I 'Blues', oggi impegnati sul campo dei campioni in carica del Manchester City, hanno rischiato il colpaccio e sono stati raggiunti a 5' dalla fine del match. Il gol del campione del mondo tedesco Schuerlle, al 26' st, non è bastato, perché la rete dell'ex Frank Lampard ha ristabilito la parità. Quello che è stato un autentico idolo della tifoseria dei Blues londinesi ha evitato di esultare, e anche, con la sua prodezza, la prima mini-fuga della stagione da parte della squadra di Mourinho. Prima dell'ingresso e del gol di Lampard (13 stagioni e 147 reti con la maglia del Chelsea), Diego Costa, oggi a secco, aveva fatto tremare il palo della porta del City, prossimo avversario della Roma in Champions League, che ha giocato a lungo in inferiorità numerica, a causa dell'espulsione di Zabaleta. "Ero sicuro che Lampard avrebbe segnato se avesse giocato - ha detto alla Bbc a fine partita il tecnico dei 'Citizens' Manuel Pellegrini -. Cose del genere accadono spesso nel calcio, e io me lo sentivo. Lui è un grande professionista, ma penso che oggi non sia stato così contento di aver fatto gol". Sul gol dell'ex di Lampard ha voluto dire la sua, sempre alla Bbc, anche Josè Mourinho: "io penso che siamo tutti professionisti, e quando un calciatore lascia un club e poi lo affronta da avversario cerca sempre di dare il massimo. Frank non era venuto qui per una vacanza, ma per cercare di batterci. Io non credo troppo a queste storie di passione e amore per la maglia, ma forse sono un tipo troppo pragmatico". Non poteva mancare un commento del diretto interessato: "Oggi mi sono svegliato e non sapevo cosa pensare - ha raccontato Lampard -. In campo i tifosi del Chelsea hanno cantato il mio nome e mi hanno applaudito, e io mi sono emozionato. Poi ho segnato, ed è stato un momento difficile per me: ma non sarebbe stato professionale se fossi venuto qui e non avessi fatto il mio dovere. Ora è questo club (il City ndr) che mi paga". Dopo il pareggio di oggi, il Chelsea rimane in testa alla Premier League con 13 punti e tre lunghezze di vantaggio su Southampton e Aston Villa. A quota 9 c'è un'altra coppia, formata da Arsenal e Swansea.
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