L'Atalanta vince per 2-1, grazie alle reti di Estigarribia e Boakye, in casa di un Cagliari poco fortunato ma troppo spesso impreparato e poco organizzato in fase difensiva. Zeman, dopo il buon pareggio ottenuto in casa del Sassuolo, conferma il suo 4-3-3, con Farias e Cossu ad agire ai lati di Sau. Sulla sponda bergamasca, dopo lo scialbo 0-0 contro il Verona, Colantuono decide di far accomodare in panca il neo acquisto Gomez, ed opta per il 4-4-2 con Boakye e Denis a guidare l'attacco dei lombardi. L'inizio della gara è molto dinamico e dopo un paio di capovolgimenti di fronte, al 4', arriva il vantaggio dell'Atalanta. Dramè, dalla sinistra, salta bene due avversari e di prima intenzione crossa sul secondo palo dove Estigarribia deve solo appoggiare in rete per l'1-0. Il Cagliari metabolizza bene il gol subito a freddo e dopo aver conquistato il pallino del gioco si rende pericoloso, al 6', con Farias che di testa, servito da Conti, non inquadra la porta difesa da Sportiello. I sardi continuano a spingersi in avanti con grande intensità, ma l'Atalanta è brava ad arginare la manovra offensiva degli uomini di Zeman. Al 16', Conti, sugli sviluppi di un corner, serve Sau che in girata non trova la porta avversaria. L'Atalanta prova allora a riorganizzare una trama di gioco per evitare il pressing dei cagliaritani e, al 21', D'Alessandro, servito da Boakye, sfiora il raddoppio con una girata rasoterra in area sarda che sfiora il palo facendo venire i brividi a Colombi. Dopo un inizio scoppiettante, il match conosce una fase di stanca dove il tatticismo la fa da padrone a discapito dello spettacolo e il primo tempo si chiude senza nessun altro sussulto.

Al ritorno dagli spogliatoi, il Cagliari sembra più determinato e Zeman decide di inserire, al 7', Joao Pedro per Ekdal rinforzando ulteriormente il reparto offensivo della sua squadra. L'Atalanta, schiacciata dalla verve dei cagliaritani, si affida al contropiede e alle iniziative personali di Estigarribia che però è troppo spesso lasciato a se stesso. Al 20', Cagliari vicinissimo al gol: Ibarbo, dalla destra, serve un pallone in profondità Sau che in scivolata batte in rete a botta sicura sul secondo palo, ma Biava, in scivolata, con Sportiello battuto, evita che il pallone varchi la linea di porta strozzando in gola l'esultanza dell'attaccante sardo. Scampato il pericolo, l'Atalanta si ripropone in avanti 2 minuti dopo e Boakye, dal limite dell'area, è bravissimo a segnare il 2 a 0 con un preciso rasoterra su cui Colombi non può far nulla. Il Cagliari nonostante il doppio svantaggio continua a macinare gioco e al 40' si conquista un calcio di rigore con Ibarbo che viene atterrato ingenuamente da Cherubin. Dagli undici metri si presenta Cossu che non sbaglia portando il risultato sul 2 a 1. L'undici di Zeman prova in tutti i modi ad agguantare il pari, ma gli orobici sono bravi ad addormentare il gioco e portare a casa tre punti importantissimi.

TABELLINO - CAGLIARI (4-3-3): Colombi 6; Balzano 5.5, Rossettini 6, Ceppitelli 5.5, Avelar 5.5; Crisetig 5.5 (15'st Dessena 6), Conti 6, Ekdal 5.5 (7'st Joao Pedro 5.5); Farias 6 (15'st Ibarbo 6), Sau 5.5, Cossu 6.5. In panchina: Capello, Murru, Donsah, Capuano, Benedetti, Caio, Cragno, Pisano, Longo. Allenatore: Zeman 6.

ATALANTA (4-4-2): Sportiello 6; Zappacosta 6, Benalouane 6, Biava 7 (23'st Cherubin 5), Dramè 7; Estigarribia 6.5, Carmona 6, Cigarini 6, D'Alessandro 6 (4'st Raimondi 6); Denis 6, Boakye 7 (30'st Baselli sv). In panchina: Scaloni, Migliaccio, Grassi, Del Grosso, Gomez, Moralez, Bianchi, Molina, Avramov. Allenatore: Colantuono 6. ARBITRO: Cervellera di Taranto 6.

RETI: 4'pt Estigarribia, 22'st Boakye, 40'st Cossu (rig.).

Ammoniti: Conti, Estigarribia, Crisetig, D'Alessandro, Avelar, Ibarbo, Dramè, Cigarini. Angoli: 7-7. Recupero: 2', 5'.
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