Promuove il suo Cagliari nonostante gli errori. Punta sui tanti giovani ("Cresceranno se lo vorranno. Io gli do l'opportunità") e non vuol sentire parlare di salvezza: "Chi punta alla salvezza è retrocesso in partenza". Il solito Zeman a fine partita: calmo e di poche parole. "Io non so cosa si aspettino i giornalisti. So che la mia squadra giocherà a calcio e spero anche bene. Ci stiamo provando ma siamo all'inizio. Ci vuole tempo. Il risultato comunque mi soddisfa". Gli errori ci sono stati. Zeman lo sa bene: "Il gol del Sassuolo è nato da una rimessa laterale nella loro metà campo: non si può prendere una rete così". L'obiettivo dei rossoblù? L'allenatore del Cagliari non vuol sentir parlare di salvezza: "Chi parte per la salvezza è retrocesso. Faremo il massimo contro qualsiasi avversario". Tutti si aspettano il solito gioco di Zeman, spettacolare soprattutto in fase offensiva. Ma lui non nasconde che in tutti questi anni qualcosa è cambiato: "La filosofia è sempre la stessa ma ho imparato anche io qualcosa".

La rosa del Cagliari ha un'età media molto bassa: "Tutti i giocatori hanno delle qualità. Non posso farli giocare tutti. I più giovani cresceranno grazie agli esperti. Io do la possibilità a tutti di far emergere il loro talento. Dipende da loro". Alla domanda del perché in Italia ci siano tanti stranieri, Zeman risponde: "Nel calcio italiano mancano i soldi: la società che ha un italiano forte vuole un sacco di milioni di euro, anche se magari ha giocato in serie B. Così si va sugli stranieri. Costano di meno". A inizio gara un tifoso si è avvicinato. "Mi voleva offrire una sigaretta ma non si può fumare. No, non ho ancora smesso".
© Riproduzione riservata