"Ho sempre creduto che nel calcio non ci fosse riconoscenza - lo sfogo del campione del mondo '82 affidato a Facebook - e l'ho appurato di persona in tutti questi anni, sono campione del mondo di calcio e non di pingpong (con tutta la stima per questo sport) ma il rispetto che per me è la cosa prioritaria che ho messo sempre davanti a tutto e a tutti, il rispetto per i tifosi, per la squadra, per la città, per la Nazionale, quello proprio lo esigo e non credo di averlo mai ricevuto. Sono molto amareggiato e deluso".
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