Da Andrea Atzeni a Fabio Branca, da Mirco Demuro a suo fratello Cristian, da Samuele Diana ad Antonio Fresu, da Dario Vargiu a Nicola Pinna, da Gavino Sanna a Sergio Urru. Idolatrati in Giappone e in altri Paesi alla stregua di Francesco Totti e Alessandro Del Piero, corteggiati con ingaggi faraonici dai nuovi padroni dell'ippica internazionale, arabi in testa, i fantini sardi si presentano per la prima volta tutti insieme in una manifestazione che si disputa nella loro terra. La parata di stelle nate nell'isola, oggi affermati protagonisti del galoppo a livello mondiale, è uni dei temi di più grande interesse in vista del "Campionato del Mediterraneo" dei purosangue arabo, in programma nel tempio sardo dell'ippica, l'ippodromo di Chilivani, a Ozieri, il prossimo 31 agosto. La manifestazione è stata presentata questa mattina a Sassari. Oltre 10 mila vittorie conquistate negli ippodromi inglesi, francesi, giapponesi, tedeschi e arabi, oltre 300 milioni di euro di montepremi vinti: questi i numeri totali ottenuti in carriera dai campioni che domenica prossima offriranno uno spettacolo decisamente fuori dal comune. La manifestazione, che per la struttura rappresenta la prima giornata della Riunione estiva-autunnale, sarà una giornata storica per l'ippica, e non solo isolana. L'evento, organizzato dal Dipartimento di ricerca per l'incremento ippico e dall'ippodromo di Chilivani su mandato dell'Unione Ippica del Mediterraneo, propone due corse internazionali: il Premio "Campionato del Mediterraneo" dei purosangue arabo, riservato ai soggetti interi e femmine di 4, 5 e 6 anni, con 30 mila euro di montepremi, e il Premio "Unione Ippica del Mediterraneo", riservato ai 3 anni, con 20 mila euro di montepremi.
© Riproduzione riservata