L'Uefa ha annunciato di avere aperto un'inchiesta disciplinare sulle presunte frasi razziste del neopresidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio.

L'inchiesta riguarda la frase sui giocatori extracomunitari pronunciata lo scorso 25 luglio: "Opti Poba prima mangiava banane e ora è titolare alla Lazio", aveva detto Tavecchio, durante l'assemblea della Lega dilettanti, di cui era presidente. Parole che, secondo alcuni, erano indirizzate al centrocampista francese della Juventus, Paul Pogba, e che avevano subito suscitato una pioggia di polemiche, mettendo in discussione perfino la sua elezione a presidente della Federcalcio. Sulla questione, Tavecchio è tornato a difendersi lunedì, nel primo Consiglio federale da presidente: "Un provvedimento del sottoscritto ha permesso a 12 mila extracomunitari di giocare al calcio, gente che poi ha avuto ribalta professionistica. Si è parlato subito della mia gaffe. Ho chiesto scusa, ma contano i fatti".

"Sono sereno e rispettoso della decisione della Uefa. Del resto si tratta di un atto dovuto, quindi da noi stessi previsto e sono certo che potrò spiegare anche in sede Uefa sia il mio errore che le mie vere intenzioni". Lo dice Carlo Tavecchio dopo l'apertura di un'inchiesta Uefa "sui presunti commenti razzisti".
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