"Non sarò l'allenatore della Torres nella stagione 2014/2015. Sopraggiunti motivi di carattere personale e familiare, mi hanno costretto alla rescissione del contratto con la gloriosa società sassarese". Sono le parole di Vincenzo Cosco, oramai ex tecnico della Torres. "Sono contento, comunque, che il ripescaggio si sia materializzato quando ancora ero io l'allenatore rossoblù. In venti giorni di preparazione precampionato, culminati con il netto successo di Coppa Italia ad Aversa, ho avuto modo di conoscere delle gran belle persone: dai calciatori, passando per il team manager, lo staff sanitario, per arrivare al direttore sportivo Enzo Nucifora e a un grande presidente: Domenico Capitani". Cosco passa poi agli auguri: "Avrei voluto vivere una stagione importante alla guida della squadra, ma purtroppo non potrò farlo. Auguro al club, ai suoi tifosi e alla città di Sassari di poter festeggiare, a fine stagione, gli obiettivi prefissati in un campionato, quello della serie C, di grande prestigio e livello". Con l'allenatore sono andati via anche i suoi collaboratori: il preparatore atletico Carlo Pescosolido e il preparatore dei portieri Bruno Federici. "Non sarò l'allenatore della Torres, solo ed esclusivamente, per i miei motivi personali e familiari. Nessun problema o rottura: col presidente ci siamo lasciati in ottimi rapporti: a dimostrazione, la rescissione del mio contratto, un atto di lealtà e onestà nei confronti di Domenico Capitani, della società e dei suoi tifosi. In bocca al lupo alla Torres".

Al suo posto in pole position c'è Massimo Costantino, ex Vigor Lamezia.
© Riproduzione riservata