La Fiorentina ritira il proprio sostegno alla candidatura di Carlo Tavecchio alla presidenza Figc. Ad annunciarlo all'Ansa il presidente viola, Mario Cognigni, che dichiara: "La Fiorentina, fedele ai propri valori etici e civili, alla luce della recente affermazione del signor Tavecchio, ritiene non più sostenibile la sua candidatura". Anche il Cagliari ha votato per la candidatura di Tavecchio ma per ora il presidente Tommaso Giulini ha preferito non rilasciare dichiarazioni.

LA FRASE E LA BUFERA - E' bufera su Carlo Tavecchio dopo lo scivolone nell'intervento all'assemblea dei dilettanti che ha sancito il passo ufficiale del dirigente sportivo nella corsa alla presidenza della Figc: quella frase sui giocatori stranieri - "qui fanno i titolari quelli che prima mangiavano le banane" - non poteva certo cadere nel vuoto. "Sono rimasto profondamente stupito, quasi incredulo". Massimo Ferrero, presidente della Samp, ha commentato così nel sito del club la "gaffe" del candidato alla presidenza Figc. "Ho votato la sua candidatura per attuare un rinnovamento del movimento basato su una piattaforma programmatica condivisa. Lavoro per un calcio nuovo e per questo non posso condividere ciò che è stato detto venerdì da Tavecchio. Mi auguro si stata solo di una leggerezza". Dal governo nella persona del sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo sport, Graziano Delrio arriva la "forte irritazione" per quell'uscita, e Tavecchio si è scusato: "Accetto tutte le critiche ma non l'accusa di razzista perché la mia vita testimonia l'esatto contrario. Nel mio discorso in maniera impropria, e per questo mi scuso ancora una volta, mi riferivo al fatto che sono a favore dell'integrazione, ma al contempo rinnovo la necessità di scoraggiare l'utilizzo di calciatori che non migliorano la qualità del nostro campionato. Come scritto nel mio programma elettorale, se sarò eletto Presidente della Figc, la federazione condurrà una politica fattiva contro ogni discriminazione. Accetto tutte le critiche ma non l'accusa di razzista perché la mia vita testimonia l'esatto contrario".

OKAKA AMAREGGIATO - "E' inaccettabile, scandaloso. Tutto il popolo dovrebbe averlo già convinto a fare un passo indietro. Dispiace nel 2014 sentire ancora certe cose". Queste le parole di Stefano Okaka, attaccante della Sampdoria, all'ANSA. Secondo Okaka, poi, "il problema è anche di chi fa stare lì" Tavecchio. "Se chi deve dare l'esempio appena parla dice cose del genere è la fine, si va sempre nella stessa direzione - conclude l'attaccante della Samp, nato in provincia di Perugia da genitori nigeriani -. Dispiace che nel 2014 si parli ancora di queste cose o del colore della pelle, adesso basta".

ALBERTINI CANDIDATO - E Demetrio Albertini ha formalizzato la sua candidatura alla presidenza della Federcalcio. L'ex giocatore del Milan e della nazionale ha presentato questo pomeriggio il suo programma alla segreteria federale, con le firme di accredito come candidato alla presidenza della Figc delle due componenti tecniche, l'associazione calciatori e l'associazione allenatori. Nei giorni scorsi aveva presentato la sua candidatura anche Carlo Tavecchio, sostenuto oltre che dai suoi Dilettanti, dalla Lega di A, quella di B e Lega pro.
© Riproduzione riservata