"Tre punti d'oro": Ivo Pulga si gode il primo successo conquistato lontano dalla Sardegna per il Cagliari che con la vittoria di Genova si avvicina alla salvezza. "Sono tre punti d'oro anche per come si era messa la partita. Punti meritati grazie ad una grandissima prestazione e magari anche ad un pizzico di fortuna - ha spiegato il tecnico del Cagliari -. Oggi ci siamo confermati come sabato scorso mettendo in campo un pò più di qualità. Siamo stati determinati ed abbiamo avuto il giusto spirito di sacrificio. Questi sono tre punti importantissimi e sono contento per il ritorno al gol di Sau e Ibarbo". Un Cagliari che dopo la partenza difficile con il gol subito nei primi minuti è cresciuto notevolmente. "All'inizio ero indeciso su quale squadra schierare. Ho optato più che altro per un centrocampo con più qualità, che sfruttasse il palleggio. La squadra si è sbloccata però dopo il pareggio, quel gol ha fatto scattare qualcosa nella testa dei ragazzi. Poi negli spogliatoi abbiamo capito che potevamo portare a casa la vittoria". La quarta sconfitta consecutiva viene analizzata con estrema lucidità da Gian Piero Gasperini. "Né deluso né arrabbiato, ma cerco di constatare lucidamente la situazione e sono dispiaciuto per tutti: squadra, tifosi e società, e per come stiamo finendo. Oggi la squadra ha faticato sia fisicamente che mentalmente. Credo che il modo in cui abbiamo preso i gol sia lo specchio del nostro momento. I ragazzi hanno provato anche con i nervi e alla fine hanno cercato di rimediare ma non era giornata. Credo inoltre - ha aggiunto Gasperini - che dal pareggio la squadra abbia perso fiducia e sicurezza". Un Genoa uscito tra i fischi come mai era accaduto in questa stagione. "Oggi ci stavano tutti, sono delusi da questo finale e il nostro calo è stato evidente. Dobbiamo accettarli come sprone per tutti. Speriamo di recuperare nelle ultime quattro gare e fare qualcosa per migliorare. Sono risultati che non fanno piacere e oggi è successo per colpa nostra. Abbiamo sempre sofferto i loro attaccanti, oltre ad arrivare ogni volta secondi sul pallone. E' necessario ripartire e rimotivare la rosa".
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