"Manca ancora qualcosa, speriamo di raccoglierlo al più presto". Il punto colto sabato scorso a Sassuolo è stato un grosso passo avanti, ma la salvezza non è ancora conquistata per il Cagliari, avverte Ivo Pulga. Domani i rossoblù scendono in campo a Marassi contro un Genoa "in grande salute, pericoloso, specie in casa, con un pubblico eccezionale che dà una carica enorme ai giocatori. Per la scelta del modulo, vedremo come si disporranno i nostri avversari". La quota salvezza dovrebbe oscillare tra i 34 e i 36 punti, ma Pulga non si fida. "Le pericolanti potrebbero fare punti in campi teoricamente proibitivi. Mai abbassare la guardia. Il Sassuolo, per esempio, sta bene e domani affronta un altro spareggio salvezza con il Chievo. Il nostro obiettivo rimane 40 punti: questa squadra è in grado di farli". Buone notizie in vista di Genova sono arrivate dall'infermeria: non ci sarà Murru, ma in compenso Pulga ha recuperato gli acciaccati Dessena, Nenè e Pinilla. "Sono tutti recuperati al cento per cento". Abbondanza per le scelte a centrocampo, con i disponibili Cabrera e Tabanelli. "Cabrera può giocare in tutte le posizioni del reparto mediano, Tabanelli ha voglia, determinazione e fame: da qui alla fine sarà un giocatore utile".

"Anche in attacco ho quattro opzioni valide - aggiunge Pulga - Sau sabato scorso ha fatto una partita di sacrificio, è entrato nell'azione del pareggio e in settimana l'ho visto bene, ancora più carico e motivato. Di Ibarbo ci si può fidare ciecamente, ho recuperato Nenè e Pinilla. Poi si faranno le scelte, ma dispongo di alternative che non avevo sabato scorso".
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