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Formidabile Juve a Udine: ventottesima vittoria. Stritolata l'Udinese dai gol di Giovinco e Llorente nella prima mezziora. Per l'ennesima volta la squadra di Conte ha confermato il suo buon diritto al terzo scudetto consecutivo: +8 sulla Roma a cinque partite dal traguardo. Persino il record dei 100 punti è ancora possibile. La differenza di statura fra le due squadre si è vista tutta: Giovinco (un palo nella ripresa), Pogba e Asamoah sono stati super. Alla capolista è bastato il primo tempo, per mettere il suo marchio indelebile sulla partita. Il "duello" fra il giovane Scuffet e nonno Buffon non c'è stato (quasi) perché l'attacco friulano ha fatto solo da tappezzeria. Qualche errore del "bocia" ha indotto a pensare: ripassi fra qualche anno…E in ogni caso non bisogna essere juventini sfegatati per capire che la lotta per lo scudetto -con la Juve a 87 punti- è finita. Altro che squadra stanca ! L'Udinese si è vista solo alla fine con un tiro di Domizzi (parato bene da Buffon) e un palo di Muriel. Beh, se Conte si aspettava risposte precise, le ha avute: la vittoria di Udine ha riportato la Juve saldamente in sella e in cinque partite per la capolista sarà quasi…impossibile disperdere il prezioso patrimonio di otto punti di vantaggio. L'Udinese, salva, era un avversario pericoloso, ma alla fine ha dovuto cedere a un avversario con maggiori motivazioni e superiori doti tecniche. Guidolin, privo di Badu, ha recuperato Domizzi in difesa, ha inserito Yebda dall'inizio a centrocampo e ha potuto schierare Di Natale in attacco. Conte ha dato invece un turno di riposo a Bonucci (Ogbonna centrale), ha risparmiato gli acciaccati Vidal e Tevez, sostituendoli con Marchisio e Giovinco.

La macchina del gioco juventino ha cominciato a carburare lentamente anche perché l'Udinese è sembrata messa bene in campo e agonisticamente ben disposta. Le prime scintille fra Ogbonna e Di Natale, le prove d'intesa fra Giovinco e Llorente, nonchè l'ubiquità di Asamoah sulla corsia di sinistra, hanno vivificato la partita sin dalle prime battute. Dopo un quarto d'ora, la Juve ha però dato l'impressione di poter prendere il comando della partita e infatti al 16' Giovinco è partito da destra, si è accentrato e ha piazzato un sinistro vincente sul palo più lontano, beffano Scuffet, forse coperto dai compagni. Un gol che ha sbloccato la partita e che era nell'aria. I tentativi friulani di impensierire la difesa juventina non sono stati incisivi e la squadra di Conte non ha corso pericoli concreti. Anzi, è stato Scuffet a deviare un destro di Giovinco, in ottima serata. Al 26' è arrivato il raddoppio in mischia sulla sinistra di Llorente: non bene la retroguardia friulana. Messo fieno in cascina, la Juve ha amministrato il vantaggio, cercando saltuariamente il terzo gol e a nulla sono serviti un tentativo di…estorsione di un rigore da parte di Di Natale a Rizzoli e una bordata (alta) di Heurtaux. Un giallo a Bonucci (che era in panchina) impedirà al difensore di giocare contro il Bologna, come Lichtsteiner, ammonito per la sua lentezza nell'uscire dopo essere stato sostituito

Nella ripresa, la squadra di Guidolin ha tentato di fare di più. Con l'inserimento di Pinzi, il tecnico friulano ha voluto dare maggiore consistenza al proprio centrocampo. Si è visto maggior equilibrio, ma la partita è diventata noiosa finchè la Juve non ha schiacciato l'acceleratore e Giovinco ha colpito un palo dopo una travolgente azione di Chiellini. Guidolin ha dato benzina all'attacco con Muriel e poi con N. Lopez al posto di Di Natale. L'Udinese con Domizzi ha costretto il disoccupato Buffon all'unica vera parata della gara e Muriel ha colpito un palo. Con la Juve in trionfo è calata la tela su una partita (quasi) monocorde.

TABELLINO - UDINESE (3-5-1-1): Scuffet 6; Heurtaux 6, Danilo 5.5, Domizzi 5.5; Basta 6, Pereyra 5.5, Allan 6, Yebda 5 (25' st Muriel sv), Gabriel Silva 6; Fernandes 5.5; Di Natale 5.5 (34' st Nico Lopez sv). In panchina: Brkic, Benussi, Naldo, Bubnjic, Widmer, Jadson, Pinzi, Zielinski, Maicosuel. Allenatore: Guidolin 5.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6.5; Caceres 6.5, Ogbonna 6, Chiellini 6.5; Lichtsteiner 6.5 (30' st Isla sv), Pogba 6, Pirlo 6, Marchisio 6.5, Asamoah 6; Giovinco 7 (37' st Vucinic sv), Llorente 6.5 (40' st Osvaldo sv). In panchina: Storari, Rubinho, Bonucci, Peluso, Padoin, Vidal, Tevez, Quagliarella. Allenatore: Conte 7.

ARBITRO: Rizzoli di Bologna 6.

RETI: 16' pt Giovinco, 26' pt Llorente.

NOTE: cielo coperto, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Bonucci, Ogbonna, Heurtaux, Lichtsteiner. Angoli: 5-2 per la Juventus. Recupero: 0', 3'.
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