In campo il capitano Vanuzzo, De Vecchi, i cugini Diner, Caleb Green e gli altri uomini di Meo Sacchetti ospiti sul terreno di gioco dei pallavolisti della Sarroch Polisportiva. Alla manifestazione organizzata dal Comune di Sarroch, in collaborazione con Sarlux, società controllata da Saras spa, hanno partecipato 350 alunni delle scuole medie di Sarroch, Capoterra, Villa San Pietro e Pula.

Alla fine, dopo una scorpacciata di 'schiacciate' e 'bombe', c'è stata l'inevitabile invasione del parquet per strappare i cimeli più ambiti: autografi e foto ricordo. "Sarroch non è solo caratterizzato dall'industria - hanno spiegato il sindaco Tore Mattana e l'assessore allo Sport Mirko Spiga - ma anche da un grande fermento sportivo". La squadra di pallavolo, la Sarroch Polisportiva (la prima squadra è in B2) è molto seguita. "E la Dinamo - ha confermato Mattana nel saluto finale - è l'orgoglio di tutta la Sardegna". Pallavolo e basket uniti dalla passione dei tifosi. "Anche per questo - ha sottolineato l'amministratore delegato della società del Gruppo Saras Vincenzo Greco - la Sarlux ha deciso di sponsorizzare entrambe".

L'assessore alla Cultura di Sarroch, Vittorio Cois, ha invece ricordato come, nel campo della alimentazione dei ragazzi, "il momento della ristorazione scolastica assuma particolare importanza". Dopo il saluto ai ragazzi delle medie tutta la squadra è salita a bordo del bus per raggiungere la raffineria di Sarroch. Nella mensa dell'impianto, Stefano Sardara e il suo team si sono messi in fila dietro ai dipendenti del Gruppo, vassoio in mano, per prendere i piatti del giorno: insalata, seppiette in umido, lenticchie, spaghetti aglio, olio e peperoncino.
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