Michael Schumacher "continua a combattere". Sono le parole di Jean Todt, presidente della Fia e amico di lunga data dell'ex pilota tedesco, con cui ha condiviso anni di successi in Ferrari. "Michael è in buone mani - dice di Schumi, ricoverato a Grenoble e in coma ormai da tre mesi e mezzo, dall'incidente sugli sci a Meribel - I medici sono fantastici e sono ovviamente vicino a lui e alla sua famiglia, vado a trovarlo spesso. Sta lottando e possiamo solo sperare e pregare che le sue condizioni migliorino". Nessuna novità, intanto, sullo stato dell'ex ferrarista: le ultime risalgono allo scorso 4 aprile, contenute nella nota della manager Sabine Kehm che rivelava come Schumi cominciasse a mostrare "momenti di coscienza e risveglio".
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