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L'Atalanta ha battuto 2-0 il Bologna allo stadio Dall'Ara, in un anticipo della 31/a giornata della serie A di calcio. Per i nerazzurri si tratta della sesta vittoria consecutiva in campionato, striscia record nella storia del club nella massima serie.

Mai l'Atalanta aveva vinto sei partite di fila in Serie A. Il record riesce al Dall'Ara, il campo di un Bologna contestato dai suoi tifosi, che lascia per strada altri punti pesanti in chiave salvezza, con Ballardini che ora rischia grosso. Gli orobici, invece, volano sempre più in alto, covando un'ambizione europea ormai più che legittima. Il 2-0 degli ospiti, maturato in cinque minuti del primo tempo con le reti di De Luca (22') ed Estigarribia (26), fa lievitare ulteriormente la classifica dei nerazzurri, ora ad un solo punto dal sesto posto del Parma, mentre i rossoblu restano quart'ultimi e in piena lotta per non retrocedere. I felsinei, che schierano dall'inizio Acquafresca a far coppia con Moscardelli, provano sin dall'inizio ad alzare il baricentro, ma gli orobici giocano al gatto col topo, prendendo le misure senza frenesia e colpendo alla prima occasione utile. Che capita al 22': Perez perde palla innescando il contropiede avversario, De Luca sfrutta il taglio di Denis e infila Curci col piede sbagliato, il sinistro, marcando la sua seconda rete di fila. Il Bologna barcolla come un pugile colpito allo stomaco e l'Atalanta ne approfitta per infilare l'uno-due. Fa tutto o quasi Estigarribia: l'ex Juve, al 26', scambia con De Luca e battezza l'incrocio col mancino. Scalfito nell'orgoglio, i rossoblu reagiscono e Consigli si guadagna lo stipendio confermandosi tra i portieri più in forma del campionato. Al 28' devia su Lazaros e nega il tap-in vincente a Crespo, al 36' mette in corner su incornata ancora di Lazaros, che ci riprova anche al 45', trovando i guanti del numero uno ospite. Che, in pieno recupero, compie un mezzo miracolo sulla spaccata di Acquafresca, ispirata da un assist aereo di Khrin.

Anche l'Atalanta però è ancora pericolosa, come al 38', allorchè Bonaventura, forse ostacolato, si divora lo 0-3. Nella ripresa Ballardini, nel tentativo di aumentare il peso specifico dell'attacco, inserisce subito Cristaldo ed Ibson, poi Bianchi per un fischiatissimo Acquaviva, mentre Colantuono fa respirare Denis (dentro Livaja, graziato da Doveri per una gomitata non vista su Garics). Nel frattempo, dopo una partenza veemente ma infruttuosa dei padroni di casa, il match si spegne, anche se Consigli, al 31', rischia grosso per una conclusione velenosa di Moscardelli, mentre al 33' segue la traiettoria quasi letale della botta di Cristaldo. La fiammata del Bologna dura poco, poi l'Atalanta non fa che gestire il risultato che la proietta direttamente nella storia. Oltre che in zona Europa League.

BOLOGNA (4-4-2): Curci 5.5; Garics 5, Antonsson 6, Natali 5.5, Cherubin 5; Crespo 5.5 (1'st Ibson 5.5), Khrin 6, Perez 5 (1'st Cristaldo 6), Lazaros 6.5; Moscardelli 6, Acquafresca 5 (19'st Bianchi 6). In panchina: Stojanovic, Malagoli, Sorensen, Cech, Mantovani, Pazienza, Friberg, Laxalt, Paponi. Allenatore: Ballardini 5.5.

ATALANTA (4-4-2): Consigli 7; Nica 6, Lucchini 6.5,Stendardo 6.5, Del Grosso 6; Estigarribia 6.5, Carmona 6, Baselli 6 (27'st Cigarini 6), Bonaventura 6 (37'st Raimondi sv); De Luca 6.5, Denis 6 (22'st Livaja 5.5). In panchina: Sportiello, Scaloni, Bellini, Yepes, Giorgi, Migliaccio, Konè, Brienza, Betancourt. Allenatore: Colantuono 7. ARBITRO: Doveri di Roma 6.

RETI: 22'pt De Luca, 26'pt Estigarribia.

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 20.000. Ammoniti: Stendardo, Acquafresca, Livaja, Moscardelli. Angoli: 10-0 per il Bologna. Recupero: 2'; 3'.
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