24 marzo 2014 alle 15:25aggiornato il 24 marzo 2014 alle 15:25
Cagliari sempre più vicino agli americani"Trattative solo se si può fare lo stadio"
La trattativa di acquisto della società rossoblù da parte degli acquirenti statunitensi dipende dalla possibilità o meno di intervenire sullo stadio. A sottolinearlo è stato Luca Silvestrone rappresentante di una società degli Usa.Il gruppo americano interessato all'acquisto del Cagliari e al nuovo Sant'Elia esce allo scoperto e conferma le trattative. "Il progetto dello stadio sarà qualcosa di unico, mai visto in Europa. Entro 10 giorni dovrebbe essere pronto. Le trattative con il Cagliari sono condizionate dalla possibilità di poter intervenire sullo stadio", ha detto all'ANSA Luca Silvestrone, imprenditore romagnolo, vice coordinatore nazionale di Confedercontribuenti, che rappresenta una società Usa.
Il gruppo americano interessato al Sant'Elia e al Cagliari ha già realizzato impianti sportivi in mezzo mondo, ma non in Europa. E vuole una squadra competitiva, in serie A e con ambizioni da alta classifica. Lo garantisce l'imprenditore Luca Silvestrone, che ha già parlato a lungo con il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, del futuro dello stadio. "Otto tecnici sono al lavoro- spiega Silvestrone all'ANSA - per il progetto definitivo dello stadio. I rappresentanti del gruppo hanno già parlato con Cellino: il prezzo della società è stato ritenuto congruo, in linea con le aspettative. A favorire le trattative c'è il fatto che il Cagliari è una società sana, senza problemi di bilancio. Il responso del gruppo dopo il contatto con Cellino è stato favorevole".© Riproduzione riservata