Daniele Dessena è ancora stupito: "Non immaginavo di ricevere tutti quei attacchi. I miei genitori mi hanno insegnato il rispetto. Quando mi è stato proposto di aderire alla campagna contro l'omofobia, indossando durante la partita contro l'Inter, le scarpe con i lacci arcobaleno, simbolo della battaglia, non ci ho pensato su due volte. Vedere quei commenti da ignoranti non è stato piacevole". Il centrocampista rossoblù è stato tra gli ospiti della trasmissione Dentro la notizia (su Videolina) intitolata "Sul web un popolo di violenti inconsapevoli?" Dessena ha anche parlato dell'eventuale convocazione in nazionale, come prospettato dal ct Prandelli, dopo la sua iniziativa: "Se mai dovessi arrivare a vestire la maglia azzurra spero sia per i miei meriti in campo e non per un'iniziativa di buon senso". Il rossoblù ha poi spiegato di usare Facebook per divertimento: "Non scrivo di politica, non ne capisco nulla. Mi serve per scherzare e sorridere con gli amici".

Ospiti del conduttore Anthony Muroni, negli studi televisivi di piazza L'Unione Sarda, anche Fabrizio Mustaro (vice questore di Nuoro), Anna Maria Busia (avvocato e consigliere regionale), Paolo Follesa (psicoterapeuta), Francesca Madrigali (giornalista e blogger), Nicolò Migheli (sociologo) e il giornalista de L'Unione Sarda Ivan Paone. In collegamento via Skype, i giornalisti Beppe Severgnini (Corriere della Sera) e Massimo Gramellini (La Stampa).
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