Domenica scorsa è stato decisivo perché è grazie a una sua magia da vero attaccante che il Cagliari ha sbloccato la partita contro l'Udinese. Stop di petto rotazione e conclusione in rete. Victor Ibarbo ha abituato i tifosi a numeri di gran classe che arrivano come lampi dopo momenti in ombra. Domenica dopo il gol, l'ennesima corsa verso Diego Lopez: una testimonianza di grande unità di gruppo. Il calcio giocato dal colombiano è spensierato fatto di numeri, doppi passi, finte e scatti. Un modo per interpretare questo sport con il divertimento e la spensieratezza. Dal rossoblù all'oro della maglia colombiana che Ibarbo spera di indossare il prossimo giugno quando cominceranno i mondiali in Brasile.

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Alberto Masu su L'Unione Sarda in edicola.
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