Un duello che sta già accendendo i tifosi viola e durerà undici giorni visto che la squadra di Montella e quella di Conte si affronteranno in campionato la domenica prima, a Torino. La Fiorentina avrebbe voluto conquistare il settimo successo nelle otto gare disputate in questa competizione, preliminari esclusi. Ma nel primo minuto di recupero l'Esbjerg ha pareggiato con Vestergaard, complice un errore di Compper, il vantaggio che i viola avevano ottenuto a inizio ripresa con Ilicic su punizione. Il pareggio danese non ha comunque pesato sulla missione compiuta dalla squadra di Montella che vincendo 3-1 una settimana fa in Danimarca aveva già ipotecato il passaggio agli ottavi e contribuito ad affrontare il match di questa sera senza troppi affanni. Tanto che il tecnico viola ha deciso non solo di schierare dal 1' Mario Gomez dopo più di 150 giorni dall'ultima volta, ma anche di tenerlo in campo per tutti i 90'. D'altronde il ritmo della gara si è mantenuto sempre piuttosto basso fin dall'inizio. A scaldare il match i cori dei tifosi della curva Fiesole contro l'Italia, il designatore Stefano Braschi e l'arbitro Gervasoni, quello di Parma-Fiorentina. In mezzo gli applausi per Borja Valero appena stangato dal giudice sportivo con 4 turni di squalifica che la città e la Fiorentina vivono come un'ingiustizia. Primo tempo avaro di emozioni, con qualche affondo dei viola, ripresa un pò più vivace, con la Fiorentina passata al 2' eppoi abile a controllare senza troppo patema gli onesti danesi che hanno impegnato una sola volta Rosati, al debutto in viola (il turnover ha riguardato anche Neto). Gomez, ancora in ritardo di condizione, ha segnato al 10' ma la rete gli è stata annullata per un fuorigioco che non sembra esserci. Nessuna polemica però, la Fiorentina ha continuato a tenere in mano il timone del match e della qualificazione, sfiorando il bis in altre occasioni, prima di subire il gol del pari nel primo minuto di recupero. I tifosi viola comunque hanno applaudito alla fine la loro squadra cantando lo slogan 'Juve stiamo arrivando'. La grande sfida è già cominciata.

LE ITALIANE - La Lazio è fuori dall'Europa League. Ai biancocelesti non è bastato un rocambolesco 3-3 (0-1) a Sofia che qualifica il Ludogorets Razgrad agli ottavi di finale della competizione continentale. Decisiva per la formazione bulgara la vittoria per 1-0 all'Olimpico nel match di andata.

Il Napoli si è invece qualificato per gli ottavi di Europa League battendo nel ritorno dei sedicesimi di finale lo Swansea 3-1. La gara di andata era finita 0-0.
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