Gli azzurri di coach Brunel, illudono l'Olimpico di Roma con un ottimo primo tempo, in cui dominano gli scozzesi, andando al riposo in vantaggio di 10 lunghezze (13-10) grazie anche alla meta di Allan. Al rientro in campo, però, Johnson, sostituisce il pilone e la partita cambia. La Scozia preme, accorcia le distanze, trova anche due mete con Bunbar e si porta in vantaggio. Gli azzurri, però, riescono a reagire ed alla mezzora si riportano avanti con la meta di un ottimo Furno (man of the match). Nel finale la "doccia scozzese" con il drop di weir che trova l'acca allo scadere, permettendo ai suoi di imporsi per 21-20, con grande delusione di tutto l'Olimpico.

La cronaca: Al 14' splendida azione personale di Allan che recupera il pallone da Barbieri e schiaccia in meta, purtroppo la palla era schizzata in avanti e Walsh deve tornare sul vantaggio precedente. Calcio piazzato per gli azzurri che Allan trasforma per il 3-0. Al 22' la Scozia ha il possesso della palla, ma la difesa azzurra è ben piazzata. Zanni non rotola via dopo il placcaggio su Lamont e c'è un calcio piazzato per gli scozzesi trasformato da Laidlaw per il 3-3. Quattro minuti più tardi la mischia azzurra conquista un calcio di punizione, ma Alla non centra i pali ed il risultato resta immutato. Al 31' ancora un calcio di punizione contro gli scozzesi con Laidlaw che non rotola via dopo aver placcato Mc Lean. Questa volta Allan non fallisce l'esecuzione e Italia di nuovo in vantaggio: 6-3. La Scozia prova a guadagnare metri, ma gli azzurri sono bravi a ricacciarli indietro in più di un'occasione. Nel finale di tempo, invece, arriva la meta italiana. Capitan Parisse carica dalla base che assorbe la difesa scozzese, riciclo per Furno che serve subito Allan che schiaccia in meta. E poi da due passi trasforma per il 13-3 con cui gli azzurri vanno al riposo in vantaggio di dieci sulla Scozia.

Al rientro in campo ospiti che subito premono per cercare di accorciare le distanze. Al 5', mischia che gira, con la Scozia che può attaccare e calcio contro De Marchi. Laidlaw non sbaglia dalla piazzola e Scozia che si porta a distanza di break. Ospiti che continuano a premere e che conquistano un calcio contro Barbieri. Laidlaw gioca la veloce, invece di andare dalla piazzola, e la difesa azzurra regge. Al 14' nelle fila scozzesi entra Denton per Fusaro, Italia un pò in confusione, tanto da commettere un brutto errore in mischia ordinata, perdendo palla che è recuperata da Weir che gioca bene il rovesciamento dall'altra parte del campo dove Dunbar vola in meta. Per fortuna la trasaformazione da posizione molto angolata è fallita da Laidlaw e Italia ancora in vantaggio per 13-11. Entrambi i "XV" commettono tanti errori. Combinazione sballata tra Barbieri e Campagnaro, avanti del flanker e mischia Scozia. Brunel corre ai ripari ed al 19' cambia tutta la prima linea: Cittadini per De Marchi, Giazzon per Ghiraldini ed Aguero per Castrogiovanni. Ma l'Italrugby soffre ancora, complicandosi un po' la vita. Scozia ancora in avanti con un ottimo break di Hogg. Ottimo placcaggio di Sarto su Weir, sulla successiva fase azzurri che recuperano il pallone. Mischia sui 22 in difesa per la sqaudra di Brunel. Al 24' Derbyshire entra al posto di Barbieri e Botes per Gori. Calcio alto di Botes con Derbyshire che recupera. Cittadini poi non controlla, azione importante che sfuma per gli azzurri e Scozia che trova la seconda meta con Dunbar che si invola senza che nessuno riesca a placcarlo. Walsh aspetta a convalidare per vedere se il passaggio di Cusiter è in avanti. Scozia per la prima volta in vantaggio: 18-13, dopo la trasformazione di Weir.

L'Italia, però, riesce a reagire con una eccezionale progressione di Sarto in mezzo al campo, dopo alcune cariche centrali e palla aperta per Parisse che fissa Hogg e scarica per Furno che sciaccia in meta. Poi Orquera, subentrato ad Allan, trasforma per il nuovo vantaggio azzurro: 20-18. Problemi per Zanni che esce sostituito al 34' da Bortolami. Gli scozzesi premono centralmente ma la difesa resiste e porta fuori Gray sulla linea dei 10 metri. Un avanti di Giazzon ridà la palla alla Scozia. Mancano due minuti al termine ed è importante non concedere calci piazzati ai nsotri avversari. Ancora mischia per la Scozia sul limite dei 22 metri. Drop di Weir che porta la Scozia in vantaggio. Finisce 21-20 per i nostri avversari e Italia che fallisce ancora l'appuntamento con il primo successo nel 6 Nazioni 2014.
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