In una nave che balla paurosamente tra le onde, cosa accade se a perdere la bussola è il Capitano? Il Cagliari è nella tormenta, un presidente con la testa a Miami, il cuore a Leeds e i pugni a Cagliari, dove ha prima deciso di esonerare Lopez e poi ha cambiato mira, facendo fuori il suo vice, Pulga. La squadra e i tifosi sono senza una guida e domenica, contro il Livorno, è arrivata una sconfitta che fa male. E non solo per il morale, perché ora proprio i rossoblù guidano il gruppetto di sei squadre che cercherà di evitare i tre posti che portano all’inferno della B. All’orizzonte la trasferta di Milano, contro un’Inter che ha trovato una doppietta di vittorie come non accadeva da tempo. E il Cagliari ora avrebbe bisogno proprio del suo capitano. Ma Daniele Conti non ci sarà. A Milano come con l’Udinese, nella prossima giornata. Quel “vaffa” gridato all’arbitro De Marco, al minuto 71, gli ha fatto meritare un rosso e, con l’aggravante della fascia al braccio, due giornate di stop. Una ragazzata che non ti aspetti da chi, a 34 anni suonati, dovrebbe essere il leader della squadra, quello che tira il gruppo nelle difficoltà. Le difficoltà del Cagliari e di Lopez, che dovrà inventarsi un vice Conti per la prima volta dalla partenza di Nainggolan. E ora che la nave balla furiosamente tra le onde, il Capitano non ci sarà. Non resta che affidarsi alle stelle. E sperando siano quelle buone.
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