LEGGI LA CRONACA DI FIORENTINA-INTER

La Fiorentina sognava di agganciare il Napoli in zona Champions ma a festeggiare al Franchi stasera è l'Inter di Mazzarri, che in campionato non vinceva lontano dal Meazza da Novembre ed è la seconda squadra a passare a Firenze dopo il Napoli. Vittoria meritata per i nerazzurri, una lezione su cui riflettere per Vincenzo Montella. Il quale, senza il faro di punta (Borja Valero, squalificato) e con due false punte in avanti (Ilicic e Joaquin), decide di lasciare in panchina il sanissimo Matri sciupando oltre un'ora di gara. Ne approfitta l'Inter, che in vantaggio nel primo tempo con Palacio e poi raggiunta da un gol di Cuadrado in apertura di ripresa, riesce a riacciuffare la vittoria con il gol di quello che non t'aspetti, quel Mauro Icardi che finora aveva fatto parlare di sè soltanto per i ripetuti twit in compagnia della sua fiamma Wanda Nara.

Al 12' occasione Inter con Palacio, che su verticalizzazione di Guarin brucia Compper e calcia a botta sicura, ma il tiro, angolatissimo si stampa sul palo. Poco dopo provvidenziale Neto su un destro di Milito. Al 28' il Principe parte in posizione regolare ma sciupa calciando da posizione impossibile anzichè suggerire in mezzo per Palacio. Ci pensa Guarin al 34', che dopo una lunga azione orchestrata, riesce a scodellare in area per l'argentino che parte sul filo del fuorigioco, stoppa di petto e beffa Neto in uscita per il vantaggio nerazzurro. La Viola va a fiammate e poco prima del riposo sfiora il pari con una gran botta di Vargas che trova Handanovic attento sul suo palo nel deviare in corner.

Nella ripresa Montella non cambia giocatori ma cambia l'atteggiamento e già al 2' Cuadrado pesca il jolly dalla distanza, un tiro a giro deviato da Rolando e su cui Handanovic ci mette del suo: 1-1. L'Inter si schiaccia e al 10' Mazzarri inserisce Icardi per Milito, che non ne ha più. Gli bastano 600 secondi per marcare la sua terza rete in maglia nerazzurra al 20': cross di Nagatomo, movimento da punta di razza che brucia Tomovic (subentrato per il dolorante Rodriguez) e batte Neto per il nuovo vantaggio Inter. Nessuno protesta, ma l'argentino sembra in netto fuorigioco. A quel punto Montella si gioca la carta Mario Gomez, di nuovo in campo dopo 5 mesi di stop per infortunio e poco dopo getta nella mischia anche Matri per l'ultimo quarto d'ora d'assalto. Ma l'occasione per il ko arriva ancora su un contropiede dell'Inter mal sfruttato dal duo Palacio-Icardi. I viola chiudono con carattere in avanti, Matri sfiora il gol in diagonale nell'ultimo minuto di recupero ma l'orgoglio non basta.

FIORENTINA (3-5-2): Neto 5.5; Diakitè 6, Rodriguez 6 (17' st Tomovic 5), Compper 5.5; Cuadrado 6 (34' st Matri 5.5), Fernandez 6, Pizarro 5, Aquilani 5.5, Vargas 5.5; Ilicic 5, Joaquin 6 (23' st Gomez 5). In panchina: Rosati, Lupatelli, Roncaglia, Pasqual, Bakic, Anderson, Matos, Wolski. Allenatore: Montella 5

INTER (3-5-2): Handanovic 5; Rolando 6, Samuel 6.5, Juan Jesus 5.5; Jonathan 6, Guarin 7 (27' st Taider 6), Kuzmanovic 6.5, Hernanes 6.5, Nagatomo 6.5 (42' st D'Ambrosio sv); Milito 6 (10' st Icardi 6.5), Palacio 7. In panchina: Carrizo, Castellazzi, Zanetti, Andreolli, Campagnaro, Ranocchia, Botta, Mudingay, Cambiasso. Allenatore: Mazzarri 6.5

ARBITRO: Damato 5

RETI: 34' pt Palacio; 2' st Cuadrado, 20' st Icardi

NOTE: spettatori 25.000 circa. Ammoniti: Jonathan, Rolando, Guarin, Aquilani, Palacio, Samuel, Matri. Angoli: 8-6 per la Fiorentina. Recupero: 1', 4'.
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