L'obiettivo è quello di far disputare a settembre contro la Sampdoria la prima gara casalinga dei rossoblù che però, fino a quel momento, dovranno rassegnarsi a giocare a Trieste.

Intanto c'è il primo parere favorevole per la delibera per l'uso e la concessione del Sant'Elia al Cagliari calcio: la commissione Sport si è espressa questa mattina con quattro sì e tre astensioni.

Due consiglieri non hanno partecipato al voto. Ultimi dubbi prima dell'approvazione in Consiglio comunale, prevista per la seduta di domani: dalle competenze per l'approvazione del documento (si attende una risposta scritta da parte del segretario generale) all'elenco degli interventi da effettuare a carico del Comune.

Sono stati i temi trattati nel corso della riunione congiunta di tre commissioni (Lavori pubblici, Patrimonio, Cultura-Sport). » stata l'assessore allo Sport Enrica Puggioni a presentare il contenuto della proposta di delibera che domani approderà in aula. L'assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras ha poi anticipato i punti salienti della lista dei lavori a carico del Municipio: tra gli interventi previsti ci sono quelli nella tribuna centrale, negli spogliatoi e per i servizi igienici.

"La cifra stanziata è sufficiente - ha chiarito l'esponente della Giunta - E si tratta comunque di lavori che avremmo effettuato comunque per rendere disponibile l'impianto". Gli interventi, sia quelli a carico del Comune, sia quelli a carico del club, confluiranno in un unico progetto da approvare in Giunta.

Per quanto riguarda i debiti del Cagliari il dirigente del servizio Sport Giambattista Marotto ha riepilogato il quadro della situazione. "Sono stati versati 2.246.000 euro - ha spiegato - ma rimane una somma di 135mila euro: da versare direttamente o da coprire con polizza fideiussoria.

In questi casi la morosità deve ritenersi rientrata". Lo stesso dirigente ha confermato l'importo del canone annuale: 120mila euro. Ma sarà possibile uno sgravio fino al 75 per cento per lavori di manutenzione straordinaria effettuati dal Cagliari calcio.

NELLA RIUNIONE DI IERI - iniziata alle 14 in via Sonnino e conclusa poco dopo le 19, sono stati definiti gli ultimi dettagli del contenuto delle nuove regole che disciplineranno l'uso dello stadio per tutta la prossima stagione calcistica. Nessuna sorpresa: l'accordo di massima era stato raggiunto lunedì a tarda sera in via Roma con la definizione del canone annuale di 120mila euro (ma sarà possibile una diminuzione dell'importo sino al 75 per cento) e dei compiti che spettano a società e Comune. L'amministrazione si dovrà occupare, ad esempio, di tutto l'aspetto relativo alla progettazione e al rilascio delle autorizzazioni. Un percorso complicato che prevede il coinvolgimento della commissione provinciale di vigilanza. La firma alla convenzione a questo punto è solo una formalità.
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