"Rispetto per il Cagliari e i suoi tifosi". E' l'oggetto del testo di una lettera da inviare alla Lega Calcio. L'idea sta circolando su Facebook nel gruppo-evento "Ora basta". Lo sfogo per i torti che la squadra rossoblù ha subito nelle ultime partite, con una serie di esempi.

Ecco il testo della lettera.

"Le regole della buona comunicazione prevedono che una missiva si apra sempre con il saluto al destinatario ma, in questo caso, siccome nel mondo del calcio le regole (e non solo) vengono seguite solo per le grandi squadre, anche noi non intendiamo seguirle e quindi non esprimiamo nessun saluto di apertura.

Noi tifosi della Cagliari Calcio siamo assolutamente indignati dal trattamento riservato alla nostra squadra: è vero che anche la società, per certi versi, può avere delle responsabilità, ma l'intervento oggettivo ed obiettivo della Lega, dov'è? E' possibile che una squadra, solo perché viene definita grande (e il discorso è puramente economico) possa scegliere cosa fare e come farlo? Portiamo ad esempio il fatto che quasi tutti gli stadi italiani sono in deroga e, a differenza di tutte le altre squadre, che chiedono di avere conferma con 48 ore di anticipo rispetto al match, la Juventus, può permettersi di richiedere di averla con 72 ore di anticipo: devono per caso spostare un circo con tutti i container per aver bisogno di un giorno in più? Se invece di Cagliari-Juventus, il 21 dicembre si fosse giocata Cagliari-Pescara, avreste davvero spostato il match a Parma? Lasciateci la libertà di esprimere il nostro dubbio.

Inoltre, come Lega Calcio, che iniziative siete pronti ad intraprendere per riportare sulla retta via gli arbitri? Stiamo assistendo ad uno spettacolo indegno e vergognoso, che sta avendo il solo risultato di falsare il campionato, portando squadre meritevoli in zona retrocessione e squadre medie in zona Champions. Gli stessi episodi a parti inverse vengono giudicati in modo diverso".

Nel testo vengono elencati una serie di episodi con diverse interpretazioni da parte degli arbitri:

- 05/01/13 Lazio-Cagliari: 84° minuto. Klose entra solo in area, calcia un pallonetto che finisce alto, su di lui frana Agazzi: rigore. La regola dice che se il pallone è ancora dentro il campo di gioco il rigore deve essere fischiato;

- 26/03/2012 Lazio-Cagliari: 22° minuto. Ibarbo entra solo in area, calcia un pallonetto che finisce fuori, su di lui frana Marchetti: non è rigore. Perché?

Per non parlare di tanti altri punti:

- giocatore del Cagliari butta la palla dopo il fischio dell'arbitro: ammonito. Regola del regolamento;

- Pirlo e Matri buttano la palla dopo il fischio dell'arbitro in Cagliari-Juventus, vengono solo redarguiti dall'arbitro come fossero dei bambini cattivi. Perché?

- giocatori del Cagliari accerchiano l'arbitro per chiedere spiegazioni e contestare la decisione, volani cartellini gialli e rossi;

- giocatori della Juventus/Milan/Inter, ecc… accerchiano l'arbitro ogni qualvolta la decisione non è a loro favore, con insulti leggibili dalle immagini tv, non succede niente. Perché?

- Bu razzisti contro Boateng: condanna da parte di tutti, media che ne parlano per giorni;

- Bu razzisti contro Ibarbo: nessuno parla di condanna, pochi trafiletti nei giornali e nessuna menzione in tv.

Sono solo alcuni esempi che, in Italia, stanno uccidendo lo sport più bello del mondo.

La missiva si conclude con un appello: "Ricordatevi che le squadre di calcio non sono un presidente, che può anche essere un personaggio antipatico o scomodo, ma sono i tifosi: e noi siamo stufi, esigiamo una spiegazione e una presa di posizione da parte vostra: FATE IL VOSTRO LAVORO".
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