Più di seimila parcheggi gratuiti tra Oristano e Torregrande, un sistema di bus navetta capace di trasportare in poche ore migliaia di persone, 350 addetti tra volontari, vigili urbani e personale dell'organizzazione più tutte le forze dell'ordine, cento cassonetti per la raccolta differenziata, una vedetta sulla Torre spagnola per avvistare eventuali incendi e un sistema di torri faro messe a disposizione dall'Esercito italiano per illuminare, quasi a giorno, la strada provinciale che collega Torregrande a Cabras sulla quale defluiranno al termine dei concerti migliaia di persone a piedi.

Grandi numeri e piccole curiosità della complessa organizzazione messa a punto dal Comune di Oristano per garantire il successo logistico della seconda edizione oristanese di Mondo Ichnusa, in programma oggi e domani. I dettagli sono stati illustrati dal sindaco Guido Tendas, dall'assessore allo Sport Emilio Naitza e dal comandante della Polizia locale Rinaldo Dettori, nel corso di una conferenza stampa alla quale non era presente però quest'anno alcun esponente di Mondo Ichnusa. L'obiettivo è quello di confermare i positivi risultati della prima edizione, che si era conclusa senza incidenti e senza particolari strascichi polemici. Grande attenzione è stata riservata anche quest'anno alla tutela ambientale. Per le due serate di Mondo Ichnusa, gli organizzatori e il Comune prevedono infatti l'arrivo di oltre 75 mila spettatori da tutta la Sardegna, che inevitabilmente lasceranno sul campo tonnellate di rifiuti di ogni genere. Il servizio di "bonifica" scatterà alle 3 del mattino e salvo complicazioni sarà completato per le prime luci dell'alba.
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