Da venerdì 25 luglio e sino a domenica 3 agosto, Sinnai sarà pacificamente invasa dai colori e dai suoni di altre culture, provenienti, alcune, da molto lontano.

Algeria, Nepal, Slovacchia, Francia, Cile, Iran, Marocco, Polonia e Romani, oltre naturalmente al gruppo organizzatore ed ai gruppi Sardi provenienti da Teulada, Bono, Orosei, Aritzo e Serdiana, animeranno le serate di Sinnai, con la vivacità e l’allegria che solo il Folklore riesce a trasmettere.

La manifestazione, organizzata dal Gruppo tradizioni popolari “Funtan’e Olia” di Sinnai e patrocinata dall’amministrazione comunale e dall’Assessorato al Turismo della Regione, si svolgerà a Sinnai nella Piazza Sant’Isidoro, nei giorni 25 – 26 – 27 e 29 luglio, serata, quest'ultima, dedicata all'ormai tradizionale festa di popolo che vede coinvolti i gruppi stranieri e la popolazione locale

“Lo scopo del Festival – dice Bruno Orrù, direttore del gruppo folk che nei giorni scoesi ha avuto a Sinnai un grosso successo per la festa di Santa Barbara, assieme al gruppo di Nule e alla corale S’Arrodia,- è quello di diffondere e favorire gli scambi culturali trà i popoli e quello di dar vita a nuove e durature amicizie trà i ragazzi dei diversi gruppi e, non ultimo, quello di portare a Sinnai uno spettacolo diverso, che esuli dal solito cliché, capace di trasmettere, di anno in anno, sempre nuove emozioni e rappresentare nuovi popoli”.

Il Gruppo tradizioni popolari Funtan’e Olia, presieduto e diretto da Bruno Orrù, terminato il festival, subito dopo Ferragosto, sarà impegnato in Sardegna e all'estero dove è chiamato a rappresentare l’Italia. A maggio ha rappresentato la Sardegna al Festival delle Regioni di Bucine, dove, trà le altre cose, ha avuto anche modo di allestire uno stand di prodotti enogastronomici di Sinnai.

Antonio Serreli
© Riproduzione riservata