Sono il lavoro e le migrazioni i temi portanti di questo nono Carbonia Film Festival, che si avvale del sostegno della Sardegna Film Commission, ed è organizzato dalla Regione Sardegna, dal Comune di Carbonia e dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria - Fabbrica del Cinema e Cineteca Sarda dal 9 al 14 ottobre.

Cinema internazionale, musica e mostre nella Carbonia un tempo mineraria e oggi "un punto d'incontro, un crocevia per arricchirsi", spiega il direttore artistico Francesco Giai Via. Ospiti dell'evento e componenti della giuria saranno tra gli altri: il regista francese Laurent Cantet, che ha affrontato il tema del lavoro in varie opere, tra cui "Risorse Umane", in proiezione il 12 (la storia di un giovane laureato che ritorna come stagista nella fabbrica dove il padre lavora da anni, e sarà a ottobre al Teatro Cine Centrale).

Poi Hugo Rosak, organizzatore di punta del festival di Karlovvy Vary, nella Repubblica Ceca. E l'attrice e regista tunisina Mariam Al Ferjani, protagonista de La belle e la Bestie, nella sala il 12, un film che tratta il tragico tema della violenza sulle donne senza fare sconti.

Numerose le proiezioni nel Cine Teatro Centrale: tra queste "Welcome to Sodom", docufilm su Agbobloshie, in Ghana, la città discarica più grande del mondo, il 12, o, il 9, "Torna a casa Jimi - Dieci cose da non fare se perdi il tuo cane a Cipro", di Marios Piperides, che racconta la situazione di Cipro, una delle poche terre ancora divise da un muro, dove anche ritrovare un cane è un'avventura.

Alle proiezioni parteciperanno registi e attori. Tanti anche i cortometraggi, che saranno proiettati il 10. Ogni giorno poi ci saranno laboratori con gli ospiti, tra cui Pietro Cingolani, docente dell'Università di Torino e autore di vari libri sulla migrazione, il 9 ottobre, e il docente di Cinema dell'Università di Cagliari Antioco Floris e il regista Peter Marcias.

Domenica 14 la premiazione dei corti vincitori. Per la musica è da non perdere il concerto del duo indie Coma Cose, sabato 6 ottobre. Tutti i giorni sarà aperta anche la mostra fotografica Exodos. L'ingresso ad ogni evento è gratuito.

Giovanni Lorenzo Porrà
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