Glamour e mondanità made in Usa sono gli ingredienti della terza giornata della Mostra del Cinema di Venezia.

E i riflettori oggi sono tutti puntati su Lady Gaga, arrivata già ieri in laguna fra i flash dei paparazzi.

La superstar newyorkese è protagonista fuori concorso di "A star is born", opera prima da regista di Bradley Cooper, che è anche coprotagonista del film.

Si tratta del terzo remake di "È nata una stella", diretto nel 1937 da William A. Wellman, dopo il musical del 1954 e il musical rock del 1976.

Lady Gaga riprende il ruolo, già portato sullo schermo da Janet Gaynor, Judy Garland e Barbra Streisand, di una talentuosa attrice in difficoltà che sogna di diventare una grande cantante country.

Per la cantante e attrice la partecipazione, in mattinata, alla conferenza stampa, e poi in serata, alla proiezione ufficiale del film (alle 19.15, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema) e al red carpet che la precederà.

Proprio davanti alla passerella, un gruppo di fan o "little monsters", come loro stessi si definiscono, si è accampato già da ieri sera pur di ottenere un autografo o una foto.

Accanto a Lady Gaga presenti oggi al Lido altre tre star americane: James Franco, Liam Neeson e Tom Waits. I tre accompagneranno in concorso "The ballad of Buster Scruggs", il nuovo film prodotto da Netflix dei fratelli Ethan e Joel Coen, che si cimentano in una antologia western composta di sei episodi.

Sempre in concorso arriva oggi il francese "Double vies", commedia brillante e sofisticata di Olivier Assayas con Guillaume Canet e Juliette Binoche, che riflette su come sono cambiate le vite degli intellettuali dopo la rivoluzione digitale, raccontando la storia di due coppie che s'incrociano in vari modi. Altro evento notevole di oggi è la presentazione fuori concorso di "The other side of the wind", il film girato da Orson Welles tra il 1970 e il 1976 e rimasto incompiuto alla morte del regista nel 1985. E che ora è stato completato dopo oltre 30 anni da Frank Marshall.

Un film che racconta con toni satirici gli ultimi giorni di un regista leggendario, J. J. "Jake" Hannaford, che ritorna a Hollywood dopo anni di semi-esilio in Europa, con l'intenzione di completare il suo film innovativo intitolato appunto "The other side of the wind".

(Unioneonline/v.l.)

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