Una carriera lunga 50 anni, come la storia della chiesa di Stella Maris che fu edificata nel 1968 per volontà del Principe Karim Aga Khan su progetto dell'architetto Michele Busiri Vici.

Orietta Berti ha festeggiato assieme alla comunità smeraldina il suo importante traguardo in occasione di una giornata intensa ricca di pathos, fede, musica e allegria.

Il concerto dell'usignolo di Cavriago era uno degli appuntamenti clou del programma Note d'Estate organizzato dal Consorzio Cosa Smeralda.

Per l'occasione si sono unite le forze con la Parrocchia di Stella Maris, guidata da Don Raimondo Satta, allestendo un cinquantennale che sarà ricordato come una delle manifestazioni più riuscite nella storia del paradiso gallurese.

Dopo il grande concerto della Banda Nazionale dei Carabinieri, svoltosi in una piazzetta gremita di autorità, turisti e consorziati e presentato dalla bravissima Katia Noventa, la giornata cuore della Festa ha vissuto tutti i momenti tradizionali con la Messa solenne, la processione a mare, i fuochi d'artificio, il banchetto e la grande musica di una delle più amate interpreti della canzone italiana.

Orietta Berti ha proposto due ore di celebri melodie accompagnata dal calore di un pubblico entusiasta padroneggiando il palco con una maestria senza pari.

La voce inconfondibile della cantante emiliana ha deliziato la platea con i suoi più noti successi, quelle canzoni intramontabili che le hanno consentito in 10 lustri di attività di arrivare al traguardo dei 15 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.

Oggi è un'icona assoluta della musica italiana e la sua partecipazione alle più importanti trasmissioni televisive mette in risalto le sue straordinarie qualità umane che la fanno conoscere anche alle generazioni più giovani.

In ogni tour Orietta Berti conquista le piazze, i teatri e i festival aggregando migliaia di appassionati che tramandano le canzoni più celebri a figli e nipoti.

La simpatia e l'estro artistico di Orietta Berti non conosce barriere e a fine concerto la lunga coda per autografare il cofanetto celebrativo con i 5 cd mette insieme giovani e over 60, tutti uniti per la foto e il ricordo di un mito della musica tricolore.

L.P.
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