Parte il conto alla rovescia per la 75a Mostra Internazionale d'Arte cinematografica di Venezia, con il consueto red carpet delle stelle di casa nostra e dei divi di Hollywood.

Dieci giorni nei quali la Laguna veneta sarà il set di una delle più amate kermesse dedicate al mondo del cinema, con un calendario fitto di titoli firmati da registi più o meno noti e interpretati da attori e attrici internazionali, tra cui scegliere i vincitori delle categorie da sempre più ambite: miglior film, miglior regia, attore e attrice.

A presentare la rassegna in veste di "cerimoniere", dal 29 agosto all'8 settembre, sarà il talentuoso Michele Riondino, apprezzato in Noi credevamo, Acciaio e sul piccolo schermo come interprete di un valido giovane Montalbano.

Michele Riondino con il direttore del Festival Alberto Barbera. (Foto Ansa)
Michele Riondino con il direttore del Festival Alberto Barbera. (Foto Ansa)
Michele Riondino con il direttore del Festival Alberto Barbera. (Foto Ansa)

Mentre a presiedere la giuria che assegnerà il Leone d'Oro e le Coppe Volpi sarà il regista Guillermo del Toro, premiato proprio a Venezia lo scorso anno per La forma dell'acqua, accompagnato dal collega italiano Paolo Genovese e da attori come Christoph Waltz e Naomi Watts.

Tra i titoli più attesi figurano il remake dell'horror di Dario Argento Suspiria, firmato da Luca Guadagnino, l'inedito del maestro Orson Welles The other side of the wind, la storia dell'astronauta Neil Armstrong First Man interpretata da Ryan Gosling, il western a episodi dei fratelli Coen The Ballad of Buster Scruggs, e ancora Roma del regista Alfonso Cuarón, l'affresco storico The Favourite e la doppia prova da regista e protagonista di Bradley Cooper A star is born.

Ma è solo un assaggio di quanto andrà in scena a Venezia nelle varie sezioni del concorso.

A contorno delle proiezioni, e per molti altrettanto "spettacolare", sarà la passerella di stelle sul tappeto rosso della Mostra, italiane e straniere, tra cui anche i due vincitori dei Leoni d'Oro alla carriera Vanessa Redgrave e David Cronenberg.

(Unioneonline/b.m.)
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