Dal primo al 3 settembre in Gallura torna l'appuntamento con il San Teodoro Jazz Festival.

Nato dall'idea del suo direttore artistico, il clarinettista teodorino Matteo Pastorino (da anni trapiantato in Francia), con il supporto dell'Assessorato alla Cultura del Comune, nelle passate edizioni la manifestazione ha ospitato sul suo palcoscenico alcuni tra i più importanti artisti isolani e non, come il chitarrista Paolo Angeli, i sassofonisti Gavino Murgia e Massimo Carboni, il pianista e fisarmonicista Antonello Salis, il contrabbassista Salvatore Maltana, il fisarmonicista Luciano Biondini e il batterista Jarrod Cagwin, tra gli altri.

L'edizione di quest'anno intende dare spazio ai nuovi talenti che, muovendosi tra Italia, Francia e Stati Uniti, si spingono verso nuove strade espressive e di ricerca.

Tra i protagonisti della tre giorni di concerti e jam session, il progetto The Glow della cantante partenopea Laura Taglialatela, l'ensemble francese Chamber Metropolitan Trio di Matthieu Ruffè, Damien Varaillon e Thomas Delor, e il quintetto La Squadra con Filippo Bianchini, Matteo Pastorino, Igor Spallati, Armando Luongo e Ugo Alunni.

Si esibiranno anche artisti sardi nei momenti dopo concerto: quest'anno dopo le consuete tre serate previste in piazza Gallura, la musica continuerà a popolare il borgo gallurese in apiazza Mediterraneo con il Matteo Cara Trio, e le formazioni Jumaan Project e MJM Project.

(Unioneonline/F)
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